Amazon, una legge per i rider in Campania: «Garantire salute e sicurezza del lavoro»

Amazon, una legge per i rider in Campania: «Garantire salute e sicurezza del lavoro»
Lunedì 22 Marzo 2021, 17:36 - Ultimo agg. 18:49
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«Basta precarietà. C’è bisogno di un intervento legislativo forte, per tutelare tutti quei lavoratori collegati a piattaforme digitali». Così il consigliere regionale del Pd, Bruna Fiola, interviene sullo sciopero nazionale dei lavoratori di Amazon, che sono scesi in piazza anche in Campania. Fiola ricorda che sul tema ha presentato una proposta di legge regionale: «La proposta di legge, che presto andrà discussa nella terza commissione e sulla quale dobbiamo aprire un dibattito con le piattaforme, i sindacati e l’Inail, punta a intervenire ponendo fra i suoi obiettivi la promozione della salute, della tutela e della sicurezza del lavoro e il contrasto ad ogni forma di disparità di trattamento e di sfruttamento sull'esempio di quanto fatto da alcune Regioni e città italiane che hanno affrontato la questione riders. A Bologna e Milano, si è intervenuti con le carte dei diritti a tutela dei lavoratori, nel Lazio con una legge regionale». 

 

«Ciò che propongo – incalza Fiola - fra gli obiettivi della proposta è l'istituzione di una Carta dei diritti del lavoratore e l'affidamento di compiti specifici sull'argomento all'Osservatorio regionale del mercato del lavoro, che consentirebbero di ottenere un maggior monitoraggio del mondo dei lavoratori delle piattaforme digitali con un programma annuale di interventi concernenti l'informazione sui diritti dei lavoratori e la loro formazione in materia di salute, di sicurezza, di previdenza e di assistenza».

«Il disegno di legge vuole essere uno strumento di integrazione e miglioramento delle discipline nazionali, riguardanti una categoria di lavoratore in costante crescita, soprattutto in una Regione come la Campania, caratterizzata in molte sue aree da una presenza diffusa della criminalità urbana che incrementa le occasioni di pericolo in cui i rider possono incorrere», conclude la consigliere del Pd. 

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Sulla vertenza è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega Campania Severino Nappi, che invoca «un piano complessivo che aiuti l’economia a ripartire, condizionato però alla stabilizzazione dei lavoratori in modo da porre fine alla povertà dilagante e sostenere le pmi locali che altrimenti rimangono schiacciate dai colossi». 

«L'ultimo episodio che ha visto coinvolto un rider, accoltellato durante una lite per una consegna da un collega di lavoro , e il primo sciopero dei dipendenti di Amazon testimoniano una guerra tra poverì che la politica deve assolutamente contrastare - afferma Nappi - In questa direzione vanno le proposte lanciate già da tempo da Matteo Salvini nel confronto con la stessa Amazon chiamata a coniugare le crescenti opportunità di profitto con maggiori garanzie sul piano del welfare, assumendo i lavoratori a tempo determinato e praticando per esempio sconti speciali sulle vendite online per aiutare i negozi italiani, aumentando gli investimenti diretti in Italia e facilitando l'accesso alla piattaforma digitale per i piccoli imprenditori». 

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