Coronavirus, DeMa punge De Luca:
«Conte dice A e lui B, non è bello»

Coronavirus, DeMa punge De Luca: «Conte dice A e lui B, non è bello»
Martedì 14 Aprile 2020, 11:02
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«Napoli pronta a ripartire il 4 maggio con le dovute cautele». Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris a Radio Capital si dice pronto per la fase due. Buoni spesa, il banco Alimentare, fondi di solidarietà per le famiglie, un piano per i trasporti: l'amministrazione comunale sta lavorando per ripartire. Il problema rimane la contrapposizione con la Regione su alcuni provvedimenti. «Il fatto di prevedere differenziazioni di condotte - secondo la sintesi riferita da Radio Capital - ha creato contraddizioni. L'emergenza doveva essere gestita in modo uniforme. In alcune regioni come la Lombardia o la stessa Campania ci sono decisioni incomprensibili: il governo decide di riaprire librerie e cartolerie e invece nella nostra regione non si aprono. Così come i negozi per bambini, aperti qui solo due giorni a settimana. Una decisione priva di senso: se vuoi evitare gli assembramenti non puoi aprire i negozi solo due giorni».

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Anche sul divieto di cibo ad asporto ribadito dal presidente della Regione Campania De Luca il sindaco di Napoli dice di non essere d'accordo: «Con le cautele del caso con il cibo a domicilio faresti scendere meno gente per strada.
Non si capisce questa disparità tra le varie regioni. Non è bello che Conte vada in televisione a dire A e poi un presidente di Regione dice B. In mezzo c'è il cittadino e c'è chi deve governare situazioni complicate». 
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