«In questi anni la carenza di personale nella pubblica amministrazione si è aggravata ogni anno di più arrivando a pregiudicare fortemente l’azione amministrativa. Nel Comune di Napoli la situazione è particolarmente drammatica, tra le peggiori rispetto ad altri grandi comuni. Basta citare che negli ultimi sei anni siamo passati da 8980 dipendenti agli attuali 4700 dipendenti più 1500 a tempo determinato con il 44% del personale con più di 60 anni, quindi prossimi alla pensione». A lanciare l’allarme è Gianluca Daniele, responsabile del progetto Mezzogiorno e Politiche Culturali della Fondazione Di Vittorio (istituto di ricerca della Cgil).
«Tra i principali impegni del prossimo sindaco e della sua amministrazione – aggiunge Daniele - ci deve essere uno straordinario piano di assunzioni da realizzare anche in tempi rapidi, per assicurare l’erogazione dei servizi in tutti i settori anche quelli assicurati dalle società partecipate: dalle pulizie, al verde pubblico, ai servizi sociali, alla manutenzione della città, fino a quelli tecnici e amministrativi.