Elezioni 2022, Tajani chiama Berlusconi: «Ora concentrati a trovare voti»

Elezioni 2022, Tajani chiama Berlusconi: «Ora concentrati a trovare voti»
di Adolfo Pappalardo
Domenica 28 Agosto 2022, 09:00 - Ultimo agg. 29 Agosto, 08:18
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Inviato a Vietri sul Mare 

Rilancia il suo cavallo di battaglia il Cavaliere. Ovvero quel «ponte sullo Stretto che la sinistra ha bloccato», dice Silvio Berlusconi intervenendo al telefono alla presentazione dei candidati campani di Forza Italia. Siamo a Vietri sul Mare, la cittadina alle porte della costiera amalfitana, e la brezza di maestrale sembra disperdere, per un attimo, le polemiche che agitano in queste ore il partito: gli uscenti esclusi dalle liste che hanno detto addio a Fi perché non ricandidati.

«La riduzione del numero dei parlamentari ha costretto ad esclusioni dolorose per le nostre liste», chiarisce subito Berlusconi che però si aspetta «da chi ha militato per anni in Forza Italia, coerenza e un generoso impegno nella campagna elettorale». «Siamo passati da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori, è ovvio che ci saranno persone che non possono stare in lista. È fisiologico, è naturale», aveva invece chiarito poco prima il coordinatore nazionale del partito Antonio Tajani. Ma per i vertici del partito, compreso il neo coordinatore regionale Fulvio Martusciello che ha composto le liste, ormai la questione è archiviata e tocca concentrarsi solo sulle elezioni.

E infatti Berlusconi va subito al dunque magnificando l'impegno, in questi anni, del suo partito per il Sud.

«La nostra attenzione per questa terra non è certo una cosa che nasce oggi. I miei governi sono stati quelli della storia della Repubblica che hanno investito più risorse sul Sud. E se oggi - aggiunge Berlusconi - l'alta velocità arriva fino a Salerno è stato proprio grazie al nostro impegno. Nel 2008 siamo riusciti a liberare Napoli dalla morsa dei rifiuti in pochi giorni e io ho partecipato personalmente a questa operazione. Poi l'incuria e la cattiva amministrazione della sinistra hanno lasciato che il degrado riprendesse piede». E per il Sud, in particolare, annuncia «l'aumento delle pensioni per tutti, anziani e disabili, a mille euro per tredici mensilità, verremo incontro con la totale detassazione e decontribuzione per i primi anni, a chi assumerà un giovane a tempo indeterminato. A questi ragazzi naturalmente vanno offerti stipendi decorosi, anche per l'apprendistato e il praticantato». E aggiunge: «L'impegno per la Campania e per il Mezzogiorno per noi significa prima di tutto fare degli investimenti in infrastrutture, investimenti nelle strade, nelle ferrovie, nelle reti idriche, negli aeroporti e soprattutto nella rete digitale. Il Sud non ripartirà mai se non metteremo in condizione chi lavora e chi fa impresa di poter operare senza svantaggi competitivi con il Nord e con tutti i Paesi».

«Il 25 settembre si decide davvero il nostro futuro, il futuro della Campania e dell'Italia. Solo chi è soddisfatto di come vanno le cose, delle tasse che paga, del prezzo dell'energia, del funzionamento della burocrazia, del livello di sicurezza, della qualità dei servizi sanitari, delle pensioni che riceve, si può permettere il lusso di rimanere a casa. Tutti gli altri, e mi rivolgo proprio a chi pensa di astenersi, hanno - avverte il Cavaliere - il preciso interesse personale, e il dovere verso sé stessi, verso le proprie famiglie, verso la collettività, ad andare a votare e naturalmente votare Forza Italia, dare il loro voto a noi, a Forza Italia».

Ma il sogno del Cavaliere è riportare indietro gli orologi quando la Campania era la cassaforte dei voti azzurri: «In Campania Forza Italia conta molto di avere un grande risultato», dice premendo il pulsante dell'amarcord e del suo attaccamento a Napoli. Dove giura di esserci prima del voto. «Non è certo per caso che io abbia deciso di guidare la lista di Forza Italia al Senato nella circoscrizione Campania 1. È una scelta, un atto d'amore per la vostra terra. Con la Campania - aggiunge - ho un rapporto davvero speciale, mi è capitato spesso di dire che mi sento addirittura un napoletano nato a Milano. L'affetto e l'entusiasmo che ritrovo tra la gente della Campania ogni volta che vengo nella vostra bellissima regione mi commuovono e mi emozionano». 

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Infine il tema caldo dell'aumento del prezzo dell'energia, su cui sollecita il governo ad intervenire. «Il governo deve agire subito per decreto per soccorrere famiglie e imprese dall'innalzamento dei prezzi dell'energia. Oggi il prezzo dell'energia è elevatissimo e rischia di avere conseguenze insostenibili per il nostro sistema produttivo, rischia di generare aumenti dei prezzi, di generare disoccupazione purtroppo alta in Italia. Il governo Draghi attualmente in carica deve - avverte - agire subito per decreto». 

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