Torre del Greco, il primo discorso del sindaco Palomba: «Città mortificata, da oggi la rinascita»

Torre del Greco, il primo discorso del sindaco Palomba: «Città mortificata, da oggi la rinascita»
di Francesca Raspavolo
Lunedì 25 Giugno 2018, 12:34 - Ultimo agg. 12:42
2 Minuti di Lettura

TORRE DEL GRECO - «È un nuovo giorno per la città di Torre del Greco e per i torresi: oggi inizia una nuova storia che dobbiamo scrivere con dignità, con orgoglio e soprattutto con rispetto, quello che è mancato negli ultimi anni ed in modo particolare in questa campagna elettorale che mi ha portato, oggi, ad essere il sindaco della quarta città della Campania. Grazie a tutti». Sono le prime parole da sindaco di Giovanni Palomba, eletto ieri sera primo cittadino di Torre del Greco con 9.327 voti (56,12%) rispetto allo sfidante Luigi Mele 7.294 (43,88%).
 


Tra caroselli, fuochi d'artificio e festeggiamenti, Palomba ha ringraziato i sostenitori e dettato la road map della sua agenda politica. «Grazie a ognuno di voi, a chi mi ha sostenuto e a chi non lo ha fatto, grazie a chi mi ha accompagnato a raggiungere questo importante risultato. Un traguardo che dedico ai miei concittadini, alla mia famiglia ed alla mia amata città. Sarò il Sindaco della gente, tra la gente, il sindaco di ognuno di voi, di tutti quelli che, come me, amano e rispettano questo territorio. Scriverò insieme a tutti voi la rinascita di una città della quale dobbiamo essere orgogliosi e che per troppo tempo è stata mortificata. Sono il nuovo sindaco di Torre del Greco ma per tutti sono e resto Palomba».

Tra le priorità della sua Carovana del Buongoverno ci saranno il commercio, i rifiuti, il sostegno ai giovani, la tutela del lavoro marittimo, la valorizzazione delle eccellenze del territorio.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA