Vigilante metrò ucciso a Scampia, l'Eav si dissocia: «Non partecipiamo a manifestazione Comune»

Vigilante metrò ucciso a Scampia, l'Eav si dissocia: «Non partecipiamo a manifestazione Comune»
Giovedì 4 Ottobre 2018, 12:44 - Ultimo agg. 12:48
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«Non ci saremo venerdì a Scampia alla iniziativa del Comune 'non ti scordar di me'. Manca il logo Eav sul manifesto preparato dal Comune. Eppure noi abbiamo dimostrato con i fatti che non ci siamo dimenticati del povero Francesco e della sua famiglia. Perché proprio Eav, su invito del Presidente De Luca, ha fatto una sottoscrizione e raccolto per la famiglia del povero Della Corte oltre 33 mila euro. Altri solo fumo e parole». Lo scrive il presidente dell'Eav, Umberto de Gregorio. «Noi a Scampia ci siamo tutti i giorni. Con le opere. Il cantiere della Metro avanza. La nuova piazza è quasi pronta, la rotatoria operativa. Ristrutturiamo anche gli edifici limitrofi. Inseriamo videocamere a tappeto, anche fuori dalla stazione, proprio per evitare che si ripetono episodi criminali come quello che ha colpito il povero Francesco. La nuova piazza di Scampia diventerà un punto di incrocio vitale tra il centro città e l'area nord. Il tutto grazie ai finanziamenti della Regione», continua De Gregorio.
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