Sanità in Campania, la Cisl attacca De luca sulla premialità. Medici (Fp): illegittima delibera di indennizzo al 60%

Sanità in Campania, la Cisl attacca De luca sulla premialità. Medici (Fp): illegittima delibera di indennizzo al 60%
Lunedì 10 Agosto 2020, 12:30
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«Abbiamo sempre avuto ragione! De Luca, messo da noi alle strette, ha disperatamente adottato la soluzione più becera ed illegale. Con una motivazione che richiama leggi per lo più inappropriate all'oggetto del provvedimento, e noncurante che la Cisl agisce in virtù del principio costituzionale della rappresentanza dei lavoratori, la Giunta della Regione Campania ha deliberato di pagare al personale sanitario esposto al rischio covid-19 il 60 per cento dell'indennizzo. La Cisl si è sempre opposta a questa scelta, sia per l'ammontare che per il concetto di rischio che non risponde al pericolo a cui i dipendenti della sanità sono stati e continuano ad essere esposti».

Lorenzo Medici, leader della Cisl Funzione Pubblica della Campania, contesta la decisione assunta dalla Giunta sulla premialità, ed attacca: “Oramai è chiaro! Quando De Luca smette di parlare e deve affrontare realmente i problemi di chi lavora senza risparmiarsi per salvare la salute dei campani, non riesce a mettere su una delibera giuridicamente corretta e viola persino la Costituzione. Con questo provvedimento, il governatore si è pure coperto di ridicolo perché ha pensato bene di dargli il carattere della temporaneità sine die, chiaro tentativo di fregare gli operatori della sanità e di costringere la Cisl a sottostare alle sue scelte antisindacali.

Il segretario generale conclude annunciando la continuazione della lotta. “Caro De Luca – dice Medici - i lavoratori e la Cisl sono responsabili quando si tratta di salvare la vita della gente, ma hanno anche l’intelligenza per capire che le tue intenzioni sono illegali. Perciò porteremo avanti con determinazione e fermezza la battaglia intrapresa per il riconoscimento di un indennizzo adeguato al rischio a cui sono esposti gli operatori della sanità.”




 
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