Si definiscono «fragaglie», versione napoletana delle «sardine» che qualche giorno fa hanno invaso Bologna e che ieri si sono date appuntamento a Modena per il bis nonostante la pioggia. E per di più «gialle» come i limoni, simbolo della penisola sorrentina. Si professano pacifici, apartitici, ma la loro connotazione politica è chiara tanto quanto l'obiettivo: respingere l'avanzata della Lega e di Matteo Salvini nel momento in cui quest'ultimo incassa l'appoggio di diversi amministratori locali e si prepara ad affrontare le elezioni regionali in Campania, oltre che in Emilia Romagna e in Calabria.
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Eccoli, i membri del movimento spontaneo «Sorrento non si Lega» che dopodomani accoglierà l'ex ministro dell'Interno, atteso in città per ufficializzare l'adesione del sindaco Giuseppe Cuomo al suo partito. È bastato che in Costiera si diffondesse la voce dell'arrivo di Salvini perché migliaia di persone si mobilitassero. A coordinarle sono quattro sorrentini, tutti sui trent'anni, che per il momento preferiscono rivelare soltanto i rispettivi nomi. Si tratta di Francesco, Michele, Luca e Fernando. «Vogliamo evitare strumentalizzazioni spiegano perché ciò che importa è manifestare apertamente il rifiuto delle iniziative di Salvini e di un partito, come la Lega, che ha sempre oltraggiato il Sud». Di qui la forte connotazione politica di un movimento che ci tiene a presentarsi come apartitico, sebbene almeno due dei suoi leader vantino trascorsi nel Pd. Fatto sta che, su Facebook, sono già duemila le persone che hanno voluto testimoniare il proprio sostegno a «Sorrento non si Lega» attraverso like, messaggi privati e commenti. Due giovani, Alice Leonelli e Vito Michele Nitti, hanno spontaneamente disegnato l'immagine del movimento per poi donarla ai quattro leader. «Vogliamo dare voce a chi non si riconosce nella Lega, nell'odio continuamente diffuso sui social e nel suo linguaggio violento aggiungono i coordinatori del movimento È giunto il momento di rimboccarsi le maniche e agire perché non ne possiamo più di abbassare la testa e sentir dire che la penisola sorrentina è fascista».
È con questo spirito che le «fragaglie gialle» scenderanno in piazza Sant'Antonino giovedì alle 10.30 per un flash-mob della durata di circa trenta minuti che intende essere «una risposta alla passerella che Cuomo ha organizzato per Salvini». Alle 11, infatti, l'ex inquilino del Viminale e l'europarlamentare Lucia Vuolo saranno al Circolo dei forestieri per annunciare l'adesione del sindaco di Sorrento e di quello di Positano, Michele De Lucia, alla Lega: una mossa che rientra in quella strategia di apertura alla società civile e alle realtà civiche attraverso la quale Salvini e i suoi fedelissimi puntano a radicarsi in territori tradizionalmente ostili come la Campania.