Soresa, nome a sorpresa per la presidenza: spunta Realfonzo

Soresa, nome a sorpresa per la presidenza: spunta Realfonzo
Lunedì 22 Gennaio 2018, 08:27 - Ultimo agg. 09:42
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Sarà probabilmente Riccardo Realfonzo ad assumere la guida di Soresa, la partecipata regionale che funziona da centrale per gli acquisti di Asl e ospedali della Campania. Realfonzo, ex assessore al Bilancio delle giunte Iervolino prima e de Magistris poi, è un tecnico, esperto della materia contabile: è professore ordinario di Fondamenti di Economia politica ed Economia del lavoro presso l'Università del Sannio. La nomina dovrebbe essere ufficializzata oggi - la decisione spetta al governatore Vincenzo De Luca - ma la partita è ancora aperta e non si escludono sorprese. L'avvicendamento si è reso necessario dopo la decisione di Giovanni Porcelli di rassegnare le dimissioni dall'incarico. Quest'ultimo ricopriva sia la carica di presidente che di amministratore delegato. Ora si potrebbe invece arrivare ad uno sdoppiamento: Realfonzo assumerebbe la carica di presidente e Gianluca Postiglione, attuale direttore generale, quella di amministratore delegato.
 
Mentre Porcelli, ex sindaco di Mugnano, si prepara a tornare in politica (potrebbe essere candidato con il Pd alle elezioni del 4 marzo), alla nuova governance toccherà continuare il lavoro fin qui portato avanti. Nei due anni dell'amministrazione De Luca Soresa ha macinato gare per circa 9 miliardi, forte anche dell'accordo siglato a settembre del 2015 con l'Anac (l'Autorità nazionale per l'anticorruzione), presieduta da Raffaele Cantone, a garanzia della trasparenza nelle costose forniture di farmaci, beni e servizi. La società ha poi firmato un'altra intesa con la Federico II che punta a fare di Soresa una casa di vetro rendendo aperti tutti i passaggi delle gare. Al momento è in sperimentazione in una gara. Resta da sciogliere il nodo della carenza del personale. Soresa ha un organico di cento persone, circa un quarto di quante se ne contano in agenzie della stessa complessità in regioni del Nord anche meno popolose della Campania. «Nonostante ciò - ha spiegato Porcelli in un'intervista al Mattino - abbiamo firmato un protocollo con Assobiomedica, primo in Italia, che permetterà una diversa gestione delle procedure puntando non al prezzo ma alla qualità e siamo diventati partner in due progetti internazionali, uno come capofila per la cura del diabete mellito di tipo 2e per sviluppare App per nuove modalità di acquisto».

Poi Porcelli ha motivato così l'addio a Soresa: «Sin da quando mi sono insediato sapevo che il mio era un incarico a tempo determinato. Vengo dal mondo della politica. Sono stato sindaco di Mugnano, ho svolto tutta la carriera al servizio del mio territorio. Prima consigliere comunale, poi assessore, quindi vicesindaco nel Pds, poi nei Ds e quindi nel Pd. Sono stato chiamato dal presidente De Luca e ho dato la mia disponibilità. Ho percorso un pezzo di strada ma avevo sin dall'inizio detto che prima o poi sarei tornato alla politica. In questo lasso di tempo non ho mai partecipato a nessun dibattito, mai una sbavatura. Ora ci sono le elezioni, voglio tornare sul mio territorio, ai miei impegni, alle mie passioni. Ho dato la mia disponibilità al partito, darò una mano, Non so ancora se emergerà una mia candidatura. È ancora prematuro per dirlo». In ogni caso, qualora non dovesse concretizzarsi la discesa in campo alle Politiche, De Luca ha già pronto per Porcelli un altro incarico alla Regione. Sarà tutto più chiaro tra qualche giorno.
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