Universiadi, Villaggio alla Mostra d'Oltremare: un buco da 30 milioni

Universiadi, Villaggio alla Mostra d'Oltremare: un buco da 30 milioni
di Fulvio Scarlata
Domenica 1 Luglio 2018, 08:30
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C'è un buco da 30 milioni che incombe sulle Universiadi: è la differenza tra quanto preventivato per il villaggio olimpico e quanto costerà l'insediamento con le casette alla Mostra d'Oltremare. È anche per questo che Vincenzo De Luca continua a sparare ad alzo zero sui prefabbricati da insediare nella struttura di Fuorigrotta: la Regione ha investito 170 milioni sulla manifestazione sportiva venendo poi esclusa da qualsiasi decisione sull'organizzazione di Napoli 2019, e ora dovrebbe trovare gli altri soldi. Intanto si scaglia contro le polemiche per il villaggio nella Mostra Peppe Oliviero: «È assurdo - dice il consigliere delegato dell'Ente - Qui tutti parlano senza neanche conoscere il progetto e senza neanche volerlo vedere. Minacciare il ricorso alla magistratura o arrivare alle interrogazioni parlamentari come fa Valeria Valente mi sembrano frutto di una cultura dell'intimidazione. Se c'è conflittualità politica la si risolva altrove».

Sale la tensione, in vista del vertice di martedì sulle Universiadi. Che vengono messe a rischio da più fattori. Il primo, il più importante, è l'atteggiamento del nuovo governo giallo-verde sulla manifestazione. Posizione che, però, sarà illustrata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
 
È del leghista, infatti, la delega allo Sport e tocca a lui decidere su una manifestazione sportiva internazionale da tenere al Sud. Martedì bisogna capire se il nuovo governo considera ancora Napoli 2019 un evento di interesse nazionale e soprattutto se conferma come commissario governativo l'attuale prefetto Luisa Latella, perché la nomina di un nuovo commissario non consente i tempi tecnici per far partire la manifestazione. Una scelta decisiva da illustrare al cospetto dei dirigenti della federazione internazionale sport universitari (Fisu) presenti proprio per verificare la «piena cooperazione di tutte le parti coinvolte per la riuscita dell'evento».

Napoli 2019 è, però, legata indissolubilmente anche alla soluzione del villaggio olimpico. Nel primo progetto dell'agenzia regionale per le Universiadi (Aru) si era optato per ospitare gli atleti sulle navi da crociera, con un costo sui 30-40 milioni. Poi la difficoltà a sistemare una serie di uffici nella stazione marittima e i problemi nello spostare 10mila atleti nel traffico del centro di Napoli, insieme con l'insediamento del commissario per le Universiadi, hanno spinto a cercare un'altra soluzione. Individuata con il sistemare moduli abitativi nella Mostra d'Oltremare. Il progetto è stato approvato anche dalla Fisu perché l'area di Fuorigrotta è sicura perché recintata, vicina agli impianti sportivi e alle vie di comunicazione, e con ampi spazi per il tempo libero degli atleti in un'area di grande valore culturale, archeologico, architettonico, artistico. Inoltre è valutato positivamente il fatto che i prefabbricati restano come un bene per emergenze abitative, laddove il fitto delle navi da crociera non avrebbe lasciato nulla alla città.

Il problema è che il progetto costa tra i 50 e i 65 milioni, in doppio del preventivato, con un buco di 30 milioni che dovrebbe essere coperto dalla Regione. Che già ha stanziato 170 milioni. E con Vincenzo De Luca si oppone fermamente a mettere «container che devastano un bene monumentale come la Mostra con una scelta incomprensibile». Il governatore ha anche annunciato iniziative giudiziarie per fermare il progetto. Anche perché sembra uno spreco: l'intero progetto di restauro della Mostra valeva 65 milioni, soldi europei persi per mancanza di progettazione. Ora la stessa cifra dovrebbe essere spesa per dei container.

«La cosa assurda è che si parla senza conoscere il progetto - replica Peppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra - e senza volerlo conoscere. Noi non tocchiamo alcun bene della Mostra, e ci sono tutte le garanzie che siamo pronti a spiegare. Se invece ci sono conflittualità politiche le si risolvano altrove». Rispetto a quanto finora conosciuto, i moduli prefabbricati dovrebbero essere tra i 1700 e i 2100, e non 2500, in relazione al numero degli atleti ancora non confermato dalla Fisu. Il costo si aggira tra i 50 e i 65 milioni. Le casette verranno sistemate solo nelle zone già asfaltate, a uno o due piani. «Il nostro studio di fattibilità - continua Oliviero - dimostra che non c'è impatto sulla Mostra. A noi hanno chiesto un progetto, in una riunione in cui c'era anche il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola. La Soprintendenza non ha espresso ostilità al primo nostro piano di insediamento, che era più invasivo e già in modo informale ci sono contatti. Il punto fondamentale, però, è un altro: se salta il villaggio olimpico alla Mostra saltano le Universiadi perché non ci sono progetti alternativi e in tempi così ristretti non c'è nessuna possibilità di presentarli».
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