«Querida Gala» è il progetto coreografico, in scena il 9 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Sannazzaro per il Campania teatro festival diretto da Ruggero Cappuccio e finanziato dalla Regione Campania, che si propone di riportare in scena alcuni aspetti della vita di Elena Diákonova, passata alla storia con il semplice nome di Gala. Concept, coreografia e regia sono di Antonello Apicella, protagonista è Olimpia Milione.
Lei, donna dal misterioso passato, donna in maschera dal personaggio ben inventato, affascinante paradosso, diventato veicolo di una narrativa che tiene a galla il gusto per le storie mai chiuse. Gala era una donna seduttrice ma scivolosa che rimase ai margini del suo talento per situarsi in secondo piano rispetto all’attenzione artistica e culturale del suo tempo. Ispiratrice di diversi poeti surrealisti del primo Novecento parigino, fu sposa di Paul Éluard con il quale nel 1919 entrò a far parte del circolo artistico di André Breton.
Al tempo tutti erano affascinati da Gala che, oltre a svolgere il ruolo di ispiratrice e collaboratrice del marito, era in stretti rapporti con ogni membro del gruppo, tanto da essere ritratta come unica donna in «Au rendez-vous des Amis», dipinto di Max Ernst del 1922. Nel 1929 conobbe Salvador Dalí, allora solo venticinquenne e all’inizio della sua carriera.