Per ora la prognosi di guarigione, calcolata dai sanitari del pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera, è di trenta giorni. A Piero Longo sono state riscontrate fratture multiple alle ossa del capo ed in particolare del pavimento orbitario sinistro con enfisema del volto e pneumo-orbita sinistra e delle ossa nasali bilaterali con edema generalizzato al volto. É stata infine rilevata una frattura scomposta del pilastro anteriore mascellare superiore destro con emoseno.
L'ex legale di Silvio Berlusconi ha dovuto inoltre fare i conti con un'emorragia all'orecchio destro, un enfisema mediastinico ed un enfisema sottocutaneo latero cervicale, ascrivibile ad un violento traumatismo compressivo del collo e della trachea. Longo lamenta infine un igroma, ovvero una raccolta di liquido a livello cerebrale. Dovrà necessariamente seguire le prescrizioni e le cure impartite dai medici, sottoponendosi a periodici esami di controllo. Per il momento non è prevista alcuna ripresa dell'attività professionale. Non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno Longo sarà convocato in Procura per un interrogatorio. Il magistrato titolare dell'inchiesta Roberto D'Angelo intende raccogliere al più presto