Sparatoria a Roma, testimoni: «Forse non volevano Manuel ma un tizio che gli somiglia»

Sparatoria Roma, testimoni: «Forse non volevano Manuel ma un tizio che gli somiglia»
Sparatoria Roma, testimoni: «Forse non volevano Manuel ma un tizio che gli somiglia»
Domenica 3 Febbraio 2019, 18:11 - Ultimo agg. 19:49
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«Forse non volevano Manuel, cercavano uno che gli somiglia». A parlare sono alcuni dipendenti del pub a Roma, all'Axa, dove la scorsa notte Manuel Mateo Bortuzzo di 20 anni, famiglia residente nel Trevigiano e grande promessa del nuoto con il Team Veneto Padova,  è stato ferito gravemente a colpi di pistola. «Due mesi fa - raccontano altri dipendenti - alcune delle persone coinvolte nella rissa erano già state qui e c'era stata un'altra lite». «Quel ragazzo, Manuel, non è mai entrato nel pub. Non lo abbiamo visto. Forse volevano colpire una persona che è sempre qui al pub e gli somiglia», dice qualcuno nella piazza.

Continua il racconto: «Ieri eravamo terrorizzati. C'è stata una rissa nel pub tra quattro o cinque persone ed è scoppiato il panico. Alcuni di noi si sono chiusi nelle stanze dietro alla cucina, altri sono scappati fuori. Nel frattempo i due gruppi se le davano di santa ragione danneggiando anche il locale e rompendo i vetri. Poi sono usciti e dopo poco abbiamo sentito gli spari, dall'altro lato della piazza, davanti ad un tabaccaio, che era chiuso»
 
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