LENDINARA (Rovigo) - Valentina se n'è andata a sedici anni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei genitori e di chi la conosceva. Il ricordo del suo grande sorriso e degli occhi spalancati sul mondo in chi l'ha conosciuta. Comunità di Lendinara in lutto per la morte di Valentina Astolfi, che si è spenta sabato nell'ospedale di Rovigo dov'era stata ricoverata in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Una giovane vita strappata troppo presto ai suoi affetti quella dell'adolescente con disabilità cognitiva, cresciuta circondata dallo sconfinato amore di mamma Silvia Villa e papà Diego Astolfi.
L'ABBRACCIO
Due genitori che dopo averla accompagnata dalla nascita tra piccole e grandi difficoltà e conquiste ora piangono la sua scomparsa, attorniati dall'affetto e dal cordoglio dei parenti e della comunità. «È un momento di grande dolore, in cui tutti ci stringiamo attorno ai familiari per far sentire la nostra vicinanza», dice il primo cittadino Luigi Viaro esprimendo il cordoglio e la vicinanza dell'intera città. Valentina fino allo scorso anno scolastico ha frequentato la scuola media Mario nell'Istituto comprensivo di Lendinara, lasciando un ricordo indelebile nei compagni, negli insegnanti e negli operatori che hanno avuto modo di conoscerla e seguirla in ambito scolastico. Ora, dopo la licenza media, la ragazza frequentava al mattino il centro diurno Morini Pedrina a Este (Padova) gestito dalla Fondazione Irea, in cui poteva fare esperienze e attività di laboratorio, mentre nel pomeriggio trascorreva il tempo con la mamma Silvia.
ALLEGRA E CURIOSA
Valentina Astolfi era una ragazzina allegra, sempre sorridente, di una luminosità che traspariva nonostante le difficoltà comunicative. «I suoi occhi sorridevano, e dove incontrava difficoltà nell'esprimersi erano proprio i suoi sguardi a parlare ricorda chi l'ha conosciuta - Adorava andare a scuola e le piaceva tanto condividere le ore in classe con i suoi compagni». La sua curiosità spesso veniva attirata da dettagli come orecchini, collane, dettagli luccicanti nell'abbigliamento. «Amava soprattutto colorare, incollare e partecipare coi compagni alla realizzazione dei vari cartelloni da appendere in classe. Salutava tutti con il suo ciao accompagnato dal suo bellissimo sorriso, un ciaoche resterà per sempre impresso nei cuori di tutti quelli che le hanno voluto bene».
Attorno ai genitori affranti, ai nonni, agli zii e ai cugini si stringeranno coloro che parteciperanno all'ultimo saluto a Valentina domani, alle 10, nella chiesa di San Biagio. Dopo le esequie la salma della giovane sarà tumulata nel cimitero centrale di Lendinara.