Sulle grandi navi, tuttavia, l'Unesco esprime contrarietà a nuovi scavi dei canali eistenti, come il Vittorio Emanuele, che dovrebbe consentire alle navi l'aggiramento di San Marco per arrivare da un'altra strada in Marittima.
Sui flussi turistici in città, infine, l'organizzazione dell'Onu riconosce al Comune di Venezia i passi avanti fatti nella gestione - dall'istituzione della smart control room, al progetto del contributo di accesso) per i turisti "di giornata" - ma sottolinea che il problema resta quello di «un numero di visitatori che eccede largamente la capacità della città».