Paura Mertens, trauma cranico, poi il tweet: sto bene, grazie a tutti

Paura Mertens, trauma cranico, poi il tweet: sto bene, grazie a tutti
di Roberto Ventre
Domenica 16 Novembre 2014, 23:35 - Ultimo agg. 23:43
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Attimi di grande paura per Mertens. Minuti interminabili, un colpo terribile alla testa nello scontro involontario con Williams, difensore del Galles. Un trauma tranico, resta a terra l’attaccante belga del Napoli e perde i sensi: viene soccorso dai medici della nazionale per l’impatto tremendo subìto alla tempia e riesce a riprendersi.

Sono però momenti di enorme preoccupazione quelli vissuti allo stadio King Baudouin di Bruxelles e spaventano le prime immagini in diretta tv: l’impatto violentissimo e le condizioni dell’attaccante del Napoli che cade a terra e sviene dopo il colpo involontario preso alla testa nell’impatto con l’avversario gallese.



Belgio-Galles sospesa per più di tre minuti, a Mertens viene applicato un collare mentre lascia il campo in barella, una procedura utilizzata per evitare movimenti scomposti. Mani sul volto, l’attaccante del Napoli, applaudito del pubblico di Bruxelles quando viene accompagnato fuori dal terreno di gioco.



Preoccupazione tra i compagni e gli avversari. L’impatto è fortissimo, Mertens cade a terra violentemente, i medici si precipitano in campo per i soccorsi. Riprende conoscenza, anche se chiaramente appare ancora molto confuso per il colpo tremendo subito alla testa. Sfortunatissimo, un incidente di gioco che Mertens subisce dopo solo dodici minuti di gioco: il belga era entrato in campo al posto di Origi per dare la spinta ai Diavoli Rossi nel finale di partita.



Una mossa di Wilmots per aumentare il peso offensivo della squadra e Dries infatti aveva cominciato con grande intensità. Poi però l’incidente: l’attaccante belga è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Bruxelles per i controlli che hanno dato esiti rassicuranti.



La Tac ha scongiurato fratture ossee o lesioni cerebrali: questo il responso degli accertamenti. Una notizia positiva che scongiura conseguenze gravi e stop lunghi per l’attaccante belga. Mertens resterà ricoverato sotto osservazione per 24 ore e le sue condizioni verranno monitorate dai medici dell’ospedale di Bruxelles con ulteriori accertamenti.



Ma il suo tweet con foto e messaggio è il segnale più rassicurante: «Sto bene: Grazie a tutti per il supporto». Primi momenti di grande preoccupazione in casa Napoli anche se per fortuna Mertens ha dato subito il segnale di aver ripreso conoscenza al momento della sua uscita in barella. Attimi comunque frenetici anche per il club azzurro alla ricerca d’informazioni più precise.



Le prime notizie sono arrivate dalla federcalcio belga e sulla stampa locale on line. Sono filtrate così le prime informazioni positive sull’incidente accusato dall’attaccante belga del Napoli. Grande sollievo per tutti, a cominciare dai compagni di squadra, tutti molto preoccupati, a cominciare da Nainggolan che ha seguito la scena davanti alla panchina.



Il ct Wilmots ha raccontato: «Incosciente per un minuto, poi prima di andare in ospedale si è ripreso». Il portiere del Belgio, Courtois ha aggiunto: «È stato un duro colpo, il personale medico era spaventato visto che Dries aveva perso i sensi. Però si è ripreso e quando è uscito dal campo poteva muovere tutti gli arti...».



Notizie rassicuranti dopo la prima grande preoccupazione: Mertens dovrà trascorrere le prossime 24 ore sotto osservazione all’ospedale di Bruxelles. Dopo le dimissioni farà ritorno a Napoli e si stabilirà il giorno della ripresa degli allenamenti a Castelvolturno.



L’esclusione di lesioni fa comunque prevalere l’ottimismo dopo la rande pauira iniziale: si attende l’ok dei medici belgi per le dimissioni dall’ospedale e poi di quello dello staff medico del Napoli per poter rivedere Mertens in campo il più in fretta possibile e disponibile già per la prossima partita contro il Cagliari.



In serata i compagni di squadra del Napoli hanno mandato messaggi sul telefonino, Dries è stato contattato dagli amici e ha avvertito subito l’affetto di tutti.
La grande paura è passata, la speranza di poterlo avere regolarmente in campo già domenica contro i rossoblù di Zeman. Dopo l’infortunio di Insigne un altro ko in attacco sulla sinistra sarebbe stato infatti pesantissimo.
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