Notte di follia in Tangenziale a Napoli: carovana di motorini contromano, tragedia sfiorata

Notte di follia in Tangenziale a Napoli: carovana di motorini contromano, tragedia sfiorata
di Valentino Di Giacomo
Lunedì 13 Gennaio 2020, 00:00 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 06:21
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Un treno di motorini contromano in Tangenziale nel tratto tra Agnano a Pozzuoli e solo per fatalità è stata evitata l’ennesima strage. È accaduto lo scorso sabato notte quando, tra le 2.20 e le 2.30, gli automobilisti che transitavano dalle zone flegree verso Napoli hanno visto sfrecciare almeno cinque scooter che percorrevano in senso opposto la corsia di destra a tutta velocità. Una incomprensibile bravata o forse un inseguimento. Solo per fortuna non sono stati registrati incidenti, ma il pensiero di chi l’altra notte guidava sulla Tangenziale di Napoli è volato subito a quel 25 luglio del 2015 quando il dj puteolano Aniello Mormile percorse con l’auto quello stesso tratto schiantandosi contro la vettura di Aniello Miranda, rimasto ucciso, proprio come la 22enne puteolana Livia Barbato che era in macchina con il dj.
 

 

Impatti frontali evitati per un soffio, ma soltanto grazie alla prontezza degli automobilisti all’interno della galleria tra Agnano e Pozzuoli dove non c’è la corsia di emergenza e i motorini erano quindi sulla carreggiata. Alcune delle auto sono state costrette ad un repentino zig zag per evitare l’impatto con i motorini spostandosi sulla corsia centrale, una manovra resa più agevole perché a quell’ora di notte il traffico è contenuto. Erano almeno cinque gli scooter contromano, un paio di questi – probabilmente per evitare di essere individuati dalle telecamere – avevano persino i fari spenti e segnalavano la loro presenza solo con i clacson. Su quasi tutti i motorini c’erano due persone a bordo, qualcuno anche senza casco e tutti avevano l’aspetto di ragazzi giovanissimi. Per assurdo che sia, a segnalare l’accaduto – nonostante erano comunque a decine le auto in tangenziale a quell’ora – è stato soltanto un automobilista che ha prontamente telefonato al 113 e attivato una pattuglia della polizia stradale che ha provato a rintracciare il convoglio di motorini. Tutte le altre vetture, passato il pericolo, non hanno neppure ritenuto di allertare le forze dell’ordine. 
 

La volante della Polstrada, subito intervenuta, non è riuscita a fermare i ragazzi sugli scooter, ma sono in corso i rilievi grazie alle immagini delle tante telecamere presenti sulla tangenziale che hanno ripreso l’accaduto. Si proverà innanzitutto a rilevare i numeri di targa dei mezzi, poi si cercherà di comprendere il motivo per cui una decina di ragazzi hanno deciso di trascorrere così il sabato sera mettendo a rischio la vita propria e quella altrui. Le ipotesi al momento vanno dalla stupidissima bravata di giovanissimi alla possibilità di un inseguimento tra bande, magari in seguito ad una rissa. Le indagini procedono con il massimo riserbo e non è stato reso noto se la tangenziale sia stata imboccata in senso contrario ad Agnano oppure se la decisione di percorrere quel tratto contromano sia scattata all’improvviso. Anche per questo i rilievi sono in corso anche sulle telecamere delle aree di sosta per comprendere se sia avvenuto qualcosa di anomalo nelle piazzole. 

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Il primo mezzo a sfrecciare uno scooter di alta cilindrata che andava intorno ai 100 all’ora. Più dietro, a distanza di 40-50 metri, altri motorini di cilindrata inferiore. Da Agnano a Pozzuoli il convoglio ha impiegato meno di dieci minuti a percorrere in senso contrario la Tangenziale. Già nella giornata di ieri gli investigatori della polizia hanno isolato le immagini e, terminati gli accertamenti, interverranno nei confronti dei responsabili. Gli agenti cercano di capire i motivi che hanno spinto questi giovani a commettere un gesto così scellerato. Il timore è che la scorribanda contromano possa essere scaturita da una serata di sballo tra alcol e droga su cui proprio in questi giorni sono stati intensificati al massimo i controlli. 
 

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