Decreto Caivano (con carcere per minorenni più facile), stop blocco Euro 5 e affitti brevi: ecco tutti i provvedimenti

Terminato il consiglio dei ministri, alle 18 la conferenza stampa

Cdm, dal dl Caivano (con carcere per minorenni più facile) fino al blocco degli Euro 5: tutti i provvedimenti
Cdm, dal dl Caivano (con carcere per minorenni più facile) fino al blocco degli Euro 5: tutti i provvedimenti
di Riccardo Palmi
Giovedì 7 Settembre 2023, 17:42 - Ultimo agg. 18:58
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Dal cosiddetto dl Caivano al blocco (scongiurato) degli euro 5 in Piemonte. Ma anche Zes e misure per l'Emilia-Romagna. Sono tanti i provvedimenti al centro del consiglio dei ministri di oggi, il secondo dalla fine delle vacanze estive, durato oltre due ore. 

Dl Caivano

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto contenente misure contro la criminalità giovanile (il cosiddetto «decreto Caivano»). Non contiene l'abbassamento dell'età minima per essere imputabili a 12 anni (ora è a 14) né una stretta sui siti pornografici. Previsto invece l'abbassamento da 9 a 6 anni per la soglia della pena necessaria per applicare la misura della custodia cautelare.  «Questo decreto legge intende individuare un modello di intervento che varrà nell'immediato per Caivano e poi, a scadenze successive, per lo stesso territorio», ma «anche per altre aree particolarmente degradate», purché ne ricorrano «le condizioni». Così  il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, durante la conferenza stampa dopo il cdm. «Abbiamo cercato di coniugare la necessità della repressione della delinquenza minorile con quella di consentire ai minori che hanno commesso crimini di poter trovare un percorso non solo punitivo ma anche rieducativo», ha detto il
ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in conferenza stampa. Nominato anche Fabio Ciciliano come nuovo commissario per la riqualificazione del Comune di Caivano.

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Misure per il Sud

Approvato il "Decreto Sud" con misure per sviluppo del Meridione. La prima è la Zes, che costuituisce «una parte di assoluto rilievo. Il testo trasforma le attuali 8 Zone economiche speciali» ovvero «l'intero territorio delle regioni del Sud  in un'unica Zona economica speciale». Così il ministro per gli Affari Ue e il Pnrr Raffaele Fitto, illustrando i contenuti del decreto Sud varato in cdm.

Le nuove norme contengono «aspetti molti importanti per quanto riguarda la semplificazione e l'uso dello strumento del credito di imposta, che viene allargato che viene applicato all'intero territorio», ha spiegato Fitto, il quale ha sottolineato come «il costo della riorganizzazione» della Zes unica del Sud «dal punto di vista della governance» sia inferiore rispetto alle attuali 8 Zes esistenti. 

Aiuti anche per Caivano, Lampedusa e Linosa. Per le isole siciliane sono previsti 45 milioni da investire in varie opere: dall'urbanizzazione primaria agli impianti di depurazione e gestione delle acque reflue, fino a nuovi edifici pubblici (ed efficientamento energetico di quelli esistenti). Opere che vengono dichiarate di interesse strategico. Tra le misure che potranno essere realizzate, anche un deposito di stoccaggio carburante ad usi civili e per le forze di polizia, oltre a strade di collegamento tra le banchine e, da ultimo, tra gli hotspot. Nuove disposizioni anche per il rapido smaltimento dei barchini utilizzati dai migranti accumulati sul molo nel tempo. 

Affitti brevi

Presentato in cdm un disegno di legge sugli affitti brevi in otto articoli. L'obiettivo è «fornire una disciplina uniforme a livello nazionale nonché contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore». La bozza è già stata trasmessa dal ministero del Turismo, guidato da Daniela Santanchè, alle parti interessate (le associazioni di categoria e degli inquilini, i sindaci delle città metropolitane, le Regioni). Si vuole regolamentare con efficacia gli affitti brevi che, specie nelle grandi città, stanno di fatto prendendo (almeno in parte) il posto degli alberghi. Nel testo di legge si introduce l'obbligo del Codice identificativo nazionale (Cin) al posto di quello regionale. I Cin devono contenere anche l'indicazione del numero di posti letto disponibili. E con l'assegnazione del Cin il ministero del Turismo inserisce le unità immobiliari destinate alle locazioni per finalità turistiche e le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere nella banca dati nazionale che è pubblica e liberamente consultabile sul sito istituzionale del Ministero del turismo. Chi lo possiede è quindi autorizzato a tutti gli effetti a esercitare tale attività, tanto che «i soggetti che gestiscono portali telematici hanno l'obbligo di indicare, negli annunci pubblicati nei propri portali, il Cin dell'unità immobiliare». Un obbligo stringente: in assenza di Cin possibile una sanzione pecuniaria da 800 euro a 8.000 euro.

Euro 5 in Piemonte

Via libera al decreto che rinvia al primo ottobre 2024 il blocco degli Euro 5 in Piemonte. «Promessa mantenuta» commenta via social il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. «L'obiettivo più importante da raggiungere, nel più breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro 5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato». Così il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

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Fondi per l'Emilia Romagna

Il Consiglio dei ministri ha stanziato circa 5,4 milioni di euro per gli interventi dopo l'alluvione in Emilia Romagna. «Si tratta - ha dichiarato il ministro della Protezione civile Nello Musumeci - di un intervento aggiuntivo rispetto allo stanziamento di oltre 16 milioni» disposto a febbraio e la cui somma «sarà attinta dal Fondo per le emergenze nazionali della Protezione civile». Questi soldi andranno «alla realizzazione delle attività di soccorso e assistenza alla popolazione colpita e agli interventi più urgenti».

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