Caos procure, Borrelli presenta esposto a Perugia

Caos procure, Borrelli presenta esposto a Perugia
Sabato 15 Giugno 2019, 13:06
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In seguito alle indiscrezioni sul colloquio tra Luca Palamara e Cesare Sirignano nel quale è stato tirato in ballo, il procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli ha presentato un esposto alla procura di Perugia, allegando anche una registrazione. Lo scrive La Nazione sulle pagine locali. «Apprendo con sorpresa e indignazione che mi sono state attribuite affermazioni mai pronunziate e intenzioni mai nutrite - afferma Borrelli, secondo quanto riporta il quotidiano -, nell'ambito di una vicenda alla quale sono completamente estraneo. Da giorni ho provveduto a depositare al procuratore della Repubblica la documentazione comprovante la mia più totale estraneità a quei fatti, per l'inoltro della stessa agli Organi competenti. Ho già dato mandato per tutelare in ogni sede giudiziaria la mia onorabilità di uomo e magistrato». Borrelli è uno dei venti magistrati che ha presentato domanda per concorrere al posto di procuratore di Perugia, dopo il pensionamento di Luigi De Ficchy. Della nomina per il vertice della procura del capoluogo umbro si parla anche in un'intercettazione riportata sempre dalla Nazione.

Spiega Cosimo Ferri il 9 maggio nella riunione notturna in albergo: «se va lo schema Viola poi noi dobbiamo avere il nome per Perugia e poi dobbiamo vedere quando inizia la storia degli aggiunti¯.
Uomo (non identificato): »Io vorrei fare Roma e magari ci metto Brescia perché dovrebbe essere più semplice Brescia, abbiamo il derby«. Dagli sfoghi - si legge ancora sul quotidiano - emerge anche l'indagine sui presunti concorsi all'ospedale di Perugia pilotati - secondo l'accusa - da esponenti locali del Pd. Palamara infatti è furioso per il fascicolo avviato dalla procura su di lui. E del quale ha saputo proprio tramite Spina dopo la trasmissione degli atti al Csm. Ne parla - è detto ancora nell'articolo - con Luca Lotti: »Perché quello che c... m'hanno combinato lì a Perugia ancora nemmeno se sa e non è chiaro e fidati che, come tu la vicenda di Bocci (Gianpiero, ex segretario regionale del Pd ora ai domiciliari - ndr) l'hai seguita?«. Lotti: »Sì, certo«. Palamara: »Te pare ragionevole?«. Lotti: »Non lo so«.
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