Fascismo, il presidente della Toscana scrive a Mattarella: rimuova il mausoleo dedicato al gerarca Graziani in provincia di Roma

Fascismo, il presidente della Toscana scrive a Mattarella: rimuova il mausoleo dedicato al gerarca Graziani in provincia di Roma
di Mauro Evangelisti
Mercoledì 2 Marzo 2016, 16:45
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Fascismo, lettera a Mattarella perché faccia rimuovere il mausoleo dedicato al generale Graziani, costruito ad Affile, in provincia di Roma. con soldi pubblici. L'ha scritta il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Rivolgendosi al capo dello Stato, esrpime «il suo «sdegno» per l'intitolazione di un monumento «a uno dei più feroci esponenti del fascismo, firmatario del Manifesto della razza e responsabile dell'uccisione di decine di migliaia di uomini, donne e bambini in Libia e in Etiopia». 

Scrive Rossi: «Si tratta di un atto gravemente offensivo per la storia della nostra Repubblica. Graziani è stato un criminale efferato, mai pentito e mai distaccato dalle sue convinzioni. L'Onu ha inserito il suo nominativo nella lista dei criminali di guerra per l'uso dei gas tossici e per l'autorizzazione ad effettuare bombardamenti sugli ospedali della Croce Rossa. Per questo, anche su mandato del consiglio regionale della Toscana, che ha approvato una mozione che impegna la Giunta ad adoperarsi in questo senso, le chiedo in qualità di supremo garante della Costituzione fondata sui valori dell'antifascismo e della Resistenza, di adottare tutti i provvedimenti necessari affinchè venga presto rimosso il mausoleo che il Comune di Affile ha dedicato al maresciallo Rodolfo Graziani, tra l'altro, in
palese violazione nell'utilizzo dei finanziamenti pubblici».

L'Associazione nazionale partigiani italiani ha presentato denuncia presso la procura della Repubblica eil 21 settembre scorso si è tenuta la prima udienza del processo, nel quale alcuni Comuni toscani duramente colpiti dai crimini nazifascisti (Stazzema, Massa, Carrara e Montignoso) hanno chiesto di costituirsi parte civile. Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha invece revocato i finanziamenti che furono dati dalle precedenti amministrazioni al Comune di Affile per realizzare il monumento. Il sindaco ha ammesso che non aveva mai specificato, quando chiese i finanziamenti alla Regione Lazio, che il mausoleo sarebbe stato dedicato al gerarca fascista.
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