Per evitare di fermarsi con il semaforo rosso sorpassa e travolge in pieno una ragazza su un monopattino, uccidendola. É successo ieri sera a Tor Bella Monaca. La vittima, di nome Manila De Luca aveva 24 anni ed è morta sul colpo. Abitava in zona e lavorava in nel bar tabaccheria nel comprensorio R8. Vano l’intervento dell’ambulanza del 118: ai sanitari non è rimasto che constatarne il decesso. L’impatto, micidiale, si è consumato sotto lo sguardo sgomento di numerosi testimoni. A quell’ora, le 19,30 circa di ieri, sullo stradone di fronte alla parrocchia e alla farmacia Sant’Antonio, era pieno di gente. Numerose le auto in attesa del via libera al grande semaforo nei pressi del Pewex. Ma la macchina, una Opel Astra guidata da un ventiduenne, a quanto pare, aveva fretta di passare oppure non si è accorta del rosso, travolgendo nel sorpasso la 24enne.
PICCOLI BOSS
«È stato orribile - racconta Franco, un testimone - l’abbiamo vista volare letteralmente in aria, veramente in alto. Non posso ancora crederci, siamo distrutti». Accanto a lui un altro residente del quartiere che preferisce restare anonimo: «Ero nel parcheggio del supermercato e ho sentito un rumore molto forte. Mi sono girato di scatto e ho visto la ragazza volare davvero in alto», ricorda ancora scosso. Uno dei passanti ha tentato a soccorrere la giovane: «Sono andato di corsa verso di lei insieme a un altro signore. Ho provato a sentire le pulsazioni dal collo, ma nulla da fare».
Il ventiduenne, considerato una sorta di piccolo boss nel quartiere, di origine rom, C. S., si è fermato ed è stato portato al pronto soccorso del policlinico di Tor Vergata, se non altro per sottrarlo al linciaggio della folla. «Aveva un bambina piccola in braccio e non si è neanche avvicinato per vedere se la ragazza fosse viva o morta», spiegano furiosi altri testimoni. Anche Massimiliano che era di fronte al supermercato per fare la spesa e ha assistito alla terribile scena è sicuro della dinamica: «La ragazza sul monopattino è stata presa in pieno dalla vettura passata con il semaforo rosso». Il ventiduenne, avrebbe, tuttavia, riferito agli agenti del VI Gruppo Torri della polizia locale intervenuti sul posto di essere passato con il verde e che «la ragazza è sbucata fuori all’improvviso».
CLIMA TESO
Gli agenti della municipale hanno provveduto a chiudere il tratto di strada. Sull’asfalto tra la disperazione generale e le lacrime, il corpo della ragazza ormai senza vita. Nella corsia opposta, nel frattempo, si è verificato anche un altro incidente con 3 auto. Un tamponamento a catena probabilmente causato dai curiosi che hanno rallentato improvvisamente per vedere quel che stava accadendo.
In tarda serata arrivano anche la mamma e la zia della ragazza. Sono distrutte, si disperano, urlano dal dolore. Sulla dinamica dell’incidente sarà aperta un’inchiesta supportata dalle informative dei vigili. Ma ieri sera il clima all’ombra delle Torri era davvero molto teso. Il timore è che nel quartiere possano scatenarsi ritorsioni o vendette incrociate. Intanto sui social scorre l’immagine di Manila: «Addio angelo dagli occhi azzurri stupendi».