Incidente Mestre, salvo neonato di pochi mesi: protetto dall'abbraccio di mamma e papà. I genitori potrebbero essere morti

Il bimbo è vivo ma non si sa, per ora, se sua madre e suo padre siano tra i superstiti o tra le vittime

il bimbo è vivo ma non si sa, per ora, se sua madre e suo padre siano tra i superstiti o tra le vittime
il bimbo è vivo ma non si sa, per ora, se sua madre e suo padre siano tra i superstiti o tra le vittime
Mercoledì 4 Ottobre 2023, 18:58 - Ultimo agg. 5 Ottobre, 08:57
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Un neonato di pochi mesi è tra i sopravvissuti all'incidente di Mestre, dove un bus è precipitato da un cavalcavia. Tra i morti accertati ci sono almeno tre bambini: un neonato è però salvo grazie ai suoi genitori, che gli hanno fatto scudo con i loro corpi. Un salvataggio "miracoloso", come hanno detto all'Ansa i vigili del fuoco.

Neonato salvo, la dinamica

I genitori, accortosi che il bus stava precipitando, avrebbero tentato di proteggere il piccolo, racchiudendolo tra i loro corpi.

Questo abbraccio, forse l'ultimo, lo ha protetto sia dall'impatto del pullman con il suolo sia dalle fiamme che si sono sviluppate: il bimbo è vivo ma non si sa, per ora, se sua madre e suo padre siano tra i superstiti o tra le vittime. 

 

I bambini che hanno perso la vita

Tra i morti un bambino di un anno e mezzo, una ragazza di 12 anni e un'altra minorenne di cui non è ancora nota l'età. Tra i feriti gravi invece una bambina di 4 anni portata all'ospedale in condizioni disperate: ha ustioni estese sul corpo e ferite molto profonde. Anche in questo caso è probabile che i genitori fossero a bordo del bus, ma non si sa se siano ancora vivi. 

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