«Le nostre patatine provengono da patate intere; utilizziamo principalmente varietà di patate a pasta bianca, che hanno la consistenza ottimale per poi essere fritte e sono caratterizzate da tuberi allungati, perfetti per assumere la forma a bastoncino» è quanto spiega in una nota McDonald's Italia in merito alla notizia "Le patatine di McDonald's, un reportage svela il segreto: «Ecco cosa contengono»".
«In aggiunta, la ricetta prevede destrosio, ovvero zucchero, e difosfato disodico, uno stabilizzante che ha semplicemente il compito di evitare che le patate si scuriscano.
«Le patate arrivano così nei nostri ristoranti già tagliate e surgelate in comodi sacchetti, pronte per essere fritte in olio vegetale. L'olio, formato da oli non idrogenati di girasole e di colza, viene costantemente ripulito da eventuali residui e filtrato ogni giorno. Un sistema computerizzato consente di monitorarne la qualità e verificarne il grado di usura in modo da cambiarlo tutte le volte che un apposito strumento elettronico chiamato testo, che rileva la presenza di sostanze polari, ce ne segnala la necessità. Ogni volta che lo cambiamo, lo facciamo totalmente» spiega il colosso dei fast food.
«Una volta fritte, vengono servite entro sette minuti di modo da offrirle sempre calde e al massimo delle loro proprietà organolettiche. Le patatine di McDonald’s sono quindi un alimento vegetariano e non contengono glutine» si legge nella nota.