L'Iran avvia l'arricchimento dell'uranio al 20% nell'impianto nucleare di Fordo, nei pressi della città santa sciita di Qom, 200 km a sud-ovest di Teheran. La decisione, anticipata nei giorni scorsi, comporta un significativo superamento dei limiti previsti dall'accordo sul nucleare del 2015 (Jcpoa).
Monito agli Usa
«I movimenti e le azioni provocatorie degli Stati Uniti non sfuggono ai nostri occhi e le forze iraniane sono pienamente consapevoli dei movimenti segreti americani nella regione». Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Saeed Khatibzadeh, commentando la decisione del Pentagono di mantenere in Medio Oriente la portaerei Uss Nimitz per fronteggiare le «recenti minacce» di Teheran.
«Restare o andarsene è una loro decisione.
Ira Ue. «Se l'annuncio verrà attuato, rappresenterebbe un notevole allontanamento dagli impegni sul nucleare dell'Iran» con «gravi implicazioni sulla non-proliferazione» delle armi nucleari. Così un portavoce della Commissione Ue commenta l'annuncio di Teheran dell'avvio dell'arricchimento dell'uranio al 20% nell'impianto nucleare di Fordo.