Maradona senza pace: verso l'apertura di un'inchiesta sul ritardo nei soccorsi e spunta un altro figlio segreto

Maradona senza pace: verso l'apertura di un'inchiesta sul ritardo nei soccorsi e spunta un altro figlio segreto
Sabato 28 Novembre 2020, 21:00 - Ultimo agg. 29 Novembre, 09:00
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Maradona riposa, ma non in pace. A due giorni dalla cerimonia con cui i suoi resti sono stati consegnati alla terra del cimitero di Bella Vista, alla periferia di Buenos Aires, un rovente dopo-Maradona tiene ancora banco. Magistrati, avvocati, famigliari autentici e presunti, specialisti in eredità e persone che hanno sfruttato la vicinanza al cadavere del Pibe de oro per farsi selfie, continuano ad offrire ai media materiale per alimentare storie destinate a scavare, e in fondo a danneggiare, la vita del celebre defunto.

La mancanza di chiarezza sul comportamento del circolo intimo di Maradona nelle ore precedenti alla morte, giovedì alle 12, continua a fare notizia. Si va dal medico personale Leopoldo Luque che, chiama un'ambulanza e non specifica il nome del paziente in fin di vita, fino all'infermiera, Dahiana Gisela Madrid, che scrive una versione di quanto stava accadendo per poi sostenere di essere stata obbligata a farlo.

I pm che lavorano sul caso non hanno ancora fornito una loro versione ufficiale né annunciato decisioni, ma hanno raccolto materiale, compreso il fatto che nella villa dove Maradona era convalescente non c'era un medico e neppure un defibrillatore.

 

Stupore ha suscitato il gesto di un dipendente dell'agenzia di pompe funebri Pinier, Claudio Ismael Fernández, 48 anni, che non ha creduto ai suoi occhi quando si è trovato con il figlio, Sebastián, di 18, vicino alla bara aperta, e non ha resistito a farsi una selfie che è diventato virale sulle reti sociali. Si è pentito, ha chiesto scusa, ma è stato licenziato e incriminato per profanazione di cadavere.

Rovente continua ad essere poi la questione della incipiente battaglia per una eredità che ragionevolmente dovrebbe essere fra 80 e 150 milioni di dollari, fra immobili, auto, gioielli, rendite in Argentina e in numerosi Paesi del mondo. E non si sa fra quanti potrà essere spartita. In prima fila ci sono quattro donne: la moglie Claudia e le figlie Dalma e Giannina, Cristiana Sinagra con Diego junior; Valeria Sabalain con la figlia Jana Maradona, e Veronica Ojeda, con il figlio Diego Fernando Maradona). Ma anche due donne cubane, che gli avrebbero dato tre, e forse quattro figli, per i quali è in atto il processo di riconoscimento (Joana, Lu, Javielito e forse anche Harold). Come se non bastasse, poi, oggi è emerso un altro aspirante figlio, Santiago Lara, 19 anni, che chiede la riesumazione del cadavere di Diego per poter comparare con lui il suo Dna. «Non ho rivendicazioni finanziarie - ha assicurato - ma solo sapere se è lui mio padre, come ha lasciato detto mia madre morta di cancro».

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Ma c'è anche un versante di buone notizie: il proprietario di Aeropuertos Argentinos 2000 (AA2000), Eduardo Eurnekian, ha annunciato che sta già lavorando per mantenere una promessa fatta al celebre Diez quando era ancora in vita. In dicembre, nella hall dell'aeroporto di Ezeiza a Buenos Aires, troneggerà una grande statua di Maradona, in 3D. 

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