Consip, M5S: «Se Renzi ha taciuto è un fatto gravissimo»

Consip, M5S: «Se Renzi ha taciuto è un fatto gravissimo»
Giovedì 2 Marzo 2017, 11:59
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«Renzi, come avrebbe affermato davanti ai magistrati napoletani l'amico Filippo Vannoni, renziano di ferro, era a conoscenza dell'inchiesta Consip. Ma Renzi continua a tacere su questo punto. Dato che Vannoni, presidente di Publiacqua, società partecipata del comune di Firenze, è rimasto al suo posto, non è stato querelato dall'ex segretario del Pd, e non è stato smentito da nessuno, possiamo ritenere che le sue affermazioni siano veritiere. Se Renzi sapeva dell'inchiesta, come avrebbe messo a verbale Vannoni, e non ha detto nulla, si pone un problema politico gravissimo, al di là degli aspetti giudiziari. Renzi era presidente del Consiglio, la massima carica istituzionale dell'esecutivo, e sarebbe dovuto correre dai magistrati. Perché non ha fatto nulla? Ha cercato di proteggere il padre e il fedelissimo Lotti?». È quanto affermano in una nota i deputati M5S della commissione Affari costituzionali
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