Draghi a Bari, appello ai giovani del Sud: «Risorse senza precedenti nella storia, spetta a voi trasformare l'Italia»

Draghi a Bari, appello ai giovani del Sud: «Risorse senza precedenti nella storia, spetta a voi trasformare l'Italia»
Martedì 26 Ottobre 2021, 12:10 - Ultimo agg. 18:33
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«Le risorse messe a disposizione per il Sud oggi non hanno precedenti nella storia recente. Dobbiamo spendere bene questi soldi, con onestà e rapidità. La responsabilità è del Governo, ma anche dei Comuni e degli altri enti territoriali. I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro» così ha esordito il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione del suo incontro con gli studenti dell'Its Cuccovillo di Bari.

Un incontro fortemente voluto dal premier con i ragazzi dell'Its di Bari all'avanguardia nello studio delle tecnologie. La prima tappa di un percorso in cui nelle prossime settimane Draghi spiegherà gli investimenti del Pnrr: «Il programma di investimenti e riforme che abbiamo concordato con la Commissione Europea, mette al centro voi e i vostri coetanei. Per questo ho deciso di iniziare da qui un percorso che illustri il Pnrr e che nelle prossime settimane coinvolgerà tutto il Governo. Investiamo circa un miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio agli Its.

E favorire l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro». 

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Dunque un piano di investimenti che mette al primo posto i giovani e il loro futuro: «A voi giovani spetta il compito di trasformare l'Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e - perché no - un pizzico di incoscienza».

Il premier sottolinea l'importanza della formazione di alto livello dei giovani di cui l'Its Cuccovillo è un esempio: «Il vostro istituto, grazie ai suoi risultati, è un punto di riferimento per la Puglia e per gli Istituti tecnici superiori d'Italia. Grazie anche alla formazione tecnica e scientifica di alto livello - continua Draghi -  questo distretto è diventato un'eccellenza internazionale per la meccatronica. Rappresenta un Mezzogiorno coraggioso e all'avanguardia, in cui convivono i grandi investimenti esteri e le piccole e medie imprese che vogliono crescere, competere, innovare».

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«Intendiamo - ha conluso il presidente del Consiglio - formare nuovi docenti per percorsi di studio innovativi e potenziare le strutture, a partire dai laboratori che utilizzano tecnologie 4.0. La riforma degli Its, attualmente all'attenzione del Senato dopo l'approvazione alla Camera, intende allineare la formazione tecnica superiore alle aree tecnologiche del futuro, come la mobilità sostenibile e le biotecnologie. Vogliamo sia approvata definitivamente nel 2022, insieme alla riforma degli istituti tecnici e professionali».

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