En plein campano nelle «parlamentarie» dei grillini: 12 su 18

En plein campano nelle «parlamentarie» dei grillini: 12 su 18
di Francesco Lo Dico
Sabato 6 Aprile 2019, 09:00 - Ultimo agg. 11:31
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Campania protagonista assoluta, nella short list dei 76 canidati grillini che si contenderanno un posto al sole a Bruxelles. Al netto di successivi aggiustamenti nelle preferenze regionali (minimo un candidato per ogni regione) nella circoscrizione Sud che assegna 18 posti, la terra del Vesuvio piazza 12 nomi. Che salgono in realtà a 13, se solo si conteggia il pass conquistato al Centro dalla giornalista napoletana Tiziana Alterio. E se i primi cinque classificati al Sud sono campani, la gara per l'Europa parte all'insegna del girl power. Dietro la campionessa di preferenze Laura Ferrara (per la deputata napoletana uscente 2975 clic), ci sono anche le altre due big di Bruxelles Isabella Adinolfi e Rosa D'Amato (terza e quarta) e l'attivista Michela Rescigno (che aveva mancato il seggio alle politiche). Nel mezzo della staffetta femminile, l'eurodeputato di origine beneventana ma distaccato in Basilicata Piernicola Pedicini, che conquista la seconda piazza con 2634 clic. In attesa del 26 maggio, scaldano i motori anche l'attivista casertano Aniello Nazaria, l'ex candidato sindaco M5s a Battipaglia Enrico Farina, psicologo e funzionario del ministero della Giustizia, l'ex candidato salernitano al consiglio regionale Vito Avallone, e l'ingegnere napoletano Luigi Napolitano. Della partita europea anche l'ex consigliere della quinta municipalità di Napoli, Mariano Peluso, l'attivista casertano Danilo Della Valle, e l'avvocatessa di Sant'Antimo Antimina Di Matteo, ripescati dopo le controverse esclusioni del medico Francesco Mennella, del finanziere Mario Aliberti e dell'astronauta Giacinto De Taranto.
 
Ma Laura Ferrara, probabile capolista, smorza le polemiche. «Nel M5s dice - i candidati vengono votati e selezionati da migliaia di attivisti sulla base delle loro competenze e della loro esperienza, negli altri partiti decidono Salvini, Berlusconi o Zingaretti nel segreto delle loro stanze. La partecipazione alla vita politica per noi è un valore che pratichiamo con i fatti». A completare il fronte del Sud, anche il Dibba del Tavoliere Mario Furore, e l'ex capo comunicazione regionale M5s della Puglia Alberto De Giglio. Nelle Isole, staccano il ticket per Bruxelles (in palio otto seggi) Ignazio Corrao, l'ex Iena Dino Giarrusso (ben 2491 voti), Matilde Montaudo (sua la lotta contro «la troika e la perestroika»), e Antonio Brunetto, paracadutato in lista all'ultimo minuto ma subito travolto dalle polemiche per via del suo passato da delfino di Angelino Alfano.

Al Centro si accodano dietro Fabio Massimo Castaldo, recordman assoluto di clic (4191 voti), il sindaco di Livorno Filippo Nogarin e gli altri due eurodeputati Dario Tamburrano e Laura Agea. Acciuffano i 15 posti disponibili nella circoscrizione, anche i due giornalisti Tiziana Alterio e Luca Ciarrocca. Nella circoscrizione del Nordovest conquistano tra gli altri i 15 biglietti per le urne le due uscenti Evi e Beghin e il direttore dell'International University College di Torino Giuseppe Mastruzzo, mentre nel Nordest la spuntano Viviana Dal Cin, prima dei non eletti alle politiche, e l'uscente Marco Zullo. «Adesso spiega al Mattino Laura Ferrara - inizia la sfida più affascinante e dura: cambiare l'Europa da cima a fondo. Per farlo, così come sta già avvenendo in Italia, dobbiamo sconfiggere anche lì il patto del Nazareno europeo che governa Bruxelles da oltre 20 anni, rappresentato da PPE (Forza Italia) e S&D (Partito Democratico)».
 
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