Basta aggressioni agli autisti dei mezzi pubblici, stop ad autobus insicuri, innanzitutto per gli stessi conducenti chiamati a guidarli. Sit-in del Sul, il Sindacato unitario dei lavoratori, in piazza dei Cinquecento per tutta la giornata di giovedì nella Capitale per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul tema della sicurezza e raccogliere altre firme da allegare alla petizione parlamentare, già presentata, con i lavoratori chiedono maggiori tutele.
"Questo soprattutto per garantire di conseguenza - spiega Renzo Coppini, segretario nazionale Sul - la sicurezza dei passeggeri a bordo.
Secondo il Sul gli animi sono esasperati nella Capitale anche per il recente taglio delle corse: "Molte linee sono state riorganizzate, rimodulate al ribasso - continua Coppini - alle fermate si accumulano decine e decine di passeggeri in attesa; i viaggiatori se la prendono con gli autisti spesso lasciati da soli su corse particolarmente a rischio".
Il Sul chiede nella petizione il riconoscimento del personale viaggiante e comunque al front-line della figura di pubblico ufficiale; certezza della pena per i colpevoli di aggressioni; installazione di telecamere nei bus collegate con le sale operative delle forze dell'ordine; obbligo di inserire per le aziende di trasporto nei capitolati d'appalto, la fornitura di bus dotati di cabine chiuse, blindate e con telecamera.