Roma, morì nel Tevere un anno fa come lo studente Usa: chieste nuove indagini

Roma, morì nel Tevere un anno fa come lo studente Usa: chieste nuove indagini
Giovedì 7 Luglio 2016, 15:30
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Potrebbe riaprirsi a breve l'inchiesta sulla morte di Federico Carnicci, ex operaio toscano, scomparso nel Tevere il 7 luglio 2015 e ritrovato morto in acqua dieci giorni dopo. La vicenda ha molte similitudini con la morte di Beau Solomon, il giovane studente americano morto per annegamento dopo essere stato gettato nel fiume da Massimo Galioto. E proprio del senzatetto che vive sotto il ponte Garibaldi, Carnicci era amico così come della sua compagna, Alessia Pennacchioli.

Nei prossimi giorni l'avvocato Carmine De Pietro, legale dei familiari di Carnicci, presenterà una istanza al pm Francesco Scavo per chiedere la riapertura delle indagini. Il procedimento era stato archiviato nell'aprile scorso. In base a quanto si apprende Galioto non è stato mai ascoltato su questa vicenda mentre in procura venne convocata la compagna. Nella sua ricostruzione affermò che quando Carnicci cadde nel fiume lei stava dormendo nella tenda. Secondo l'autopsia Carnicci è morto per shock termici e gli esami tossicologici hanno dato esito negativo.
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