Assedio a Centocelle, contro il racket i vigili neo assunti

Assedio a Centocelle, contro il racket i vigili neo assunti
di Lorenzo De Cicco e Giuseppe Scarpa
Mercoledì 20 Novembre 2019, 08:45 - Ultimo agg. 4 Aprile, 00:37
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Un'infornata di nuovi vigili, subito, per rafforzare le periferie a corto di uomini della Municipale, compresa Centocelle. Le convocazioni per l'assunzione partiranno a gennaio, poi massimo agli inizi di febbraio i nuovi agenti della Polizia locale di Roma saranno spediti nei quartieri dove la coperta dei pizzardoni, oggi, è corta. Dal Tiburtino, alla Casilina, al Prenestino, al quadrante di Centocelle, appunto, la zona sotto i riflettori per l'escalation di roghi e agguati dell'ultimo mese. Proprio per i raid che hanno distrutto 3 locali - il Pinsa55 a inizio ottobre, poi a novembre la libreria Pecora elettrica e il bistrot Baraka - ora la Procura indaga per incendio doloso un tunisino. Era stato visto aggirarsi nel quartiere con del liquido infiammabile in mano dopo il rogo alla pizzeria. Secondo i pm, che hanno aperto un fascicolo unico su tutti gli episodi, potrebbe essere sua la mano che ha appiccato il fuoco nei diversi locali. L'uomo però, un senzatetto, è al momento ricercato.

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Anche il Campidoglio si muove per rafforzare i presìdi sul territorio. Il piano per i nuovi vigili è sulla scrivania dell'assessore al Personale di Roma, Antonio De Santis, che ha già sbloccato il concorsone fermo dal 2010 e che dal 2016 a oggi ha reclutato un migliaio di nuovi caschi bianchi. Ma non basta ancora, per tenere a bada un territorio vasto come quello didell'Urbe. Ecco perché l'amministrazione ha programmato un'iniezione di forze fresche. Se nella fase 1, si è puntato sul Centro storico, i nuovi ingaggi saranno invece spediti a vigilare perlopiù le aree periferiche.
 



Ieri i candidati «idonei» sono stati convocati, insieme ai sindacati, negli uffici del Dipartimento Risorse Umane. Saranno gli ultimi a essere pescati dalla graduatoria della selezione del 2010, arrivata agli sgoccioli dopo mille traversie. Sono rimasti in 325 e saranno assunti tutti a tempo indeterminato. Saranno richiamati formalmente a gennaio e, da quel momento, avranno 45 giorni per presentare i certificati di idoneità. Chiusa la trafila, potranno firmare il contratto col Campidoglio ed entrare in servizio.

Per l'assessore al Personale, De Santis, «i nuovi inserimenti consentono di tornare a programmare il rafforzamento dei servizi nelle varie aree delle città, dopo anni di mancata pianificazione dovuta al blocco del turnover e all'assenza di ricambio generazionale. In questo modo i cittadini possono tornare a concepire gli agenti come un punto di riferimento nei quartieri, a vederli come alleati cui far affidamento convintamente».

«TUTTI IN STRADA»
I 325 nuovi vigili saranno assunti ora, in una fase complicata per la città sul fronte della sicurezza. Ma la mossa, racconta l'assessore, non nasce sull'onda dell'emergenza. «Si tratta di un ulteriore tassello nel processo di rigenerazione del Corpo della Polizia locale, già rinvigorito con l'assunzione di mille nuovi agenti, inviati tutti in strada, sulla base dei fabbisogni dei vari municipi». Un processo che non si concluderà con questa infornata. Esaurita la vecchia graduatoria, l'anno prossimo dovrebbe essere bandito un nuovo maxi-concorso. Obiettivo: reclutare altri agenti ancora.

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