Oggi a Roma almeno otto istituti hanno aderito ai sit-in di protesta (25 in tutte le provincie del Lazio), dove gli studenti chiedevano che venissero concessi due giorni di congedo mestruale. I ragazzi sollecitavano che i giorni di assenza causati da dolori mestruali fossero giustificati come qualche settimana fa è già accaduto al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna. Dai quartieri Monti a Labaro alla Bufalotta, fino ad arrivare a Santa Maria Maggiore con gli istituti Albertelli, Machiavelli, Rousseau, Nomentano, Cavour, Plinio, Pascal e Picasso, una protesta cresciuta insieme alla Rete degli Studenti Medi del Lazio e replicata anche in altre regioni: «Vorremmo che venisse presa in considerazione la concessione di due giorni al mese - dicono dal direttivo - per tutte quelle persone che soffrono di patologie legate al ciclo, come la dismenorrea».
La richiesta fatta dai ragazzi riguarda in primis chi ha disturbi gravi e che comporta dolori associati al ciclo come vulvodinia, endometriosi o dismenorrea (certificati dal medico).