Buccino, i commercianti protestano sotto casa del sindaco. Arrivano i carabinieri

Buccino, i commercianti protestano sotto casa del sindaco. Arrivano i carabinieri
di Margherita Siani
Domenica 3 Dicembre 2017, 19:47
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BUCCINO - Si è rischiato che la protesta dei commercianti si esasperasse pericolosamente. E' accaduto a Buccino dove il Corso Garibaldi, dopo il rifacimento del manto stradale, è statao chiuso alle auto alcuni mesi fa. Ma quella Ztl non è stata gradita da tutti i commercianti che su di esso hanno delle attività, attribuendo il calo delle vendite a questa chiusura. Nelle scorse settimane si sono riuniti più volte e così anche ieri sera, insieme ai consiglieri di minoranza. Ma stavolta la discussione per cercare delle soluzioni è degenerata nella protesta, anche sotto casa del primo cittadino, Nicola Parisi, che abita su quel corso, reo di aver adottato questa ordinanza di chiusura. Al grido di "corso libero" ed epiteti colorati di offesa al primo cittadino. Poco più tardi sono giunti i carabinieri che hanno placato gli animi, evitando che la protesta degenenerasse. La minoranza presente si è dissociata da quanto accadeva. Tra l'altro il sindaco non era neppure in casa, ma la sua famiglia sì. 

Il corso, rifatto nel suo manto stradale, era prima un senso unico che creava problemi alla viabilità e al passaggio. Il rifacimento e la realizzazione di una pavimentazione ha fatto chiudere il tratto di strada, impendendo alle auto di transitare e soprattutto di parcheggiare selvaggiamente. Ma la misura non è stata gradita da tutti. Questa estate e non solo lungo il corso si sono tenute attività di animazione ed altre si stanno organizzando per il periodo natalizio. I commercianti hanno chiesto di poter aprire al traffico in fasce orarie specifiche, ma l'ordinanza di chiusura totale resta valida per le motivazioni che l'hanno determinata.

Tanti gli attestati di solidarietà al primo cittadino preso di mira. Parisi dal suo profilo social risponde così: «Cose che non passeranno mai di moda: il nerazzurro, il sorriso e l'educazione». 
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