Prende a martellate padre e zia
per avere i soldi: finisce a processo

Prende a martellate padre e zia per avere i soldi: finisce a processo
di Nicola Sorrentino
Martedì 7 Maggio 2019, 15:56
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NOCERA INFERIORE. Minacciava di morte il padre con un martello, oltre a picchiarlo ripetutamente, affinchè gli consegnasse soldi per le sue esigenze quotidiane. Finisce a processo un uomo di 50 anni, già sottoposto all'allontanamento dalla casa familiare, per maltrattamenti ed estorsione nei confronti di famiglia e parenti. I fatti risalgono al gennaio scorso, ma con "condotta perdurante", come contestato dalla procura, che ha mandato l'uomo sotto processo con il giudizio immediato. Il padre, in particolare, pare fosse la vittima preferita del figlio, minacciato costantemente di morte e picchiato con calci e pugni, in un'occasione, con la conseguenza di averlo fatto finire a terra. L'uomo avrebbe subito reiterare sofferenze psichiche e fisiche: «Se non mi dai i soldi vengo li e ti spacco la testa», gli prometteva il figlio, che agitava un martello per intimidire ancor di più il genitore. In un caso, riuscendo anche a colpirlo. Le cifre che l'imputato riusciva ad ottenere dal padre andavano tra i 40 e i 50 euro. Spesso il padre si rifiutava, ma la conseguenza erano ulteriori botte ricevute dal proprio figlio, e sempre con estrema violenza. Lo stesso atteggiamento lo subì la zia, anch'ella strattonata con forza e minacciata di morte con un martello, affinchè consegnasse la cifra di 30 euro. Anche in quell'occasione, però, la donna si rifiutò, scatenando le ire del nipote, che l'aggredì stringendo nella mano quello stesso martello usato, giorni prima, contro il padre. La procura, con l'indagine chiusa, a sua volta nata da una denuncia ai carabinieri, ha mandato l'uomo sotto giudizio in virtù dell'evidente quadro probatorio messo insieme nei suoi confronti. 
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