Cilento, gite in barca nelle aree marine protette. Nei guai due comandanti.

Cilento, gite in barca nelle aree marine protette. Nei guai due comandanti.
di Antonietta Nicodemo
Lunedì 23 Luglio 2018, 17:12
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Regole più stringenti per le aree marine protette del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e parte il braccio di ferro tra chi lavora per fare rispettare i nuovi dettami e chi deve adattarsi ad un nuovo corso, riorganizzando le proprie attività. Gli uomini della Guardia Costiera di Camerota, guidati dal nuovo comandante dell’Ufficio Locale Marittimo 1°Luogotenente Giuliano Massimo,  hanno intercettato due imbarcazioni con un carico non consentito a bordo, in fase di rientro nel Porto di Scario, provenienti dall’Area Marina Protetta Infresca-Masseta.

Le due unità, abilitate esclusivamente al trasporto di persone, erano state caricate con lettini da mare da sbarcare nelle spiagge più belle del Parco Nazionale. “Tale pratica, utilizzata per eludere i divieti vigenti nell’Area Marina Protetta (divieto di installazione ombrelloni, tende, sedie sdraio,) – fanno sapere dalla Guardia Costiera - mette a repentaglio la sicurezza della navigazione e delle persone a bordo delle unità navali”.

In questo caso, infatti,  alcuni lettini erano stati caricati in gran numero nella sovrastruttura delle unità, con grave compromissione della stabilità in mare. Il tutto non è sfuggito al mezzo navale della Capitaneria di Porto, che ha subito intimato lo sbarco del carico in eccesso. I Comandanti delle due imbarcazioni sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione di norme in materia di sicurezza della navigazione.
 
 
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