NOCERA INFERIORE. Si è tenuto questa mattina l'incontro in Procura, a Nocera Inferiore, tra i rappresentanti della Camera Penale e il procuratore Antonio Centore, due giorni dopo la lettera nella quale i primi avevano espresso preoccupazione per i casi Covid-19, registrati al secondo piano del palazzo di giustizia, con la necessità di verificare il rispetto di tutti i protocolli del caso, a tutela di utenze e avvocati stessi. Nella lettera, le toghe avevano infatti chiesto di verificare presso l’Asl di competenza l’effettiva adozione di tutte le misure necessarie a contenere la diffusione del virus per tutti i soggetti che avevano avuto accesso ai locali della Procura durante la settimana del 26 - 31 ottobre scorso. Circa otto i casi, tra dipendenti, personale di cancelleria ed un magistrato. A questo, avevano poi aggiunto preoccupazione - rivolta al presidente del Tribunale - sul numero di udienze quotidiane, ben superiori a quelle previste dalle normative anti contagio, che creavano pericolosi assembramenti nelle singole aule. Durante la riunione, alla quale hanno partecipato il presidente e avvocato Rodolfo Viserta, il segretario Giovanni Ferrentino, Giacomo Morrone, presidente dell'Aiga Nocera e Giancarlo Di Serio, funzionario amministrativo, il Procuratore della Repubblica ha rassicurato in merito alle rigorose e scrupolose procedure ed accorgimenti che sono stati adottati per contrastare la diffusione del virus.
Centore, durante l’incontro, ha documentato l’avvenuta segnalazione all'Asl dei dati dei contagiati, e dei relativi contatti avuti durante la loro presenza al lavoro.