Dora, domani i funerali a Potenza,
sul balcone è caccia a tracce di Dna

Dora, domani i funerali a Potenza, sul balcone è caccia a tracce di Dna
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 19:09 - Ultimo agg. 19:17
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Si terranno domani alle 10.30 a Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, i funerali di Dora Lagreca, la donna di 30 anni morta sabato scorso, dopo essere precipitata dal quarto piano di un palazzo in via Di Giura a Potenza. Lutto cittadino a Montesano sulla Marcellana, dove c'è ancora incredulità per la tragedia.

Il rito funebre è in programma nella chiesa di Santa Maria di Loreto, nella frazione di Arenabianca, dove vivono i Lagreca.  La famiglia non crede al suicidio: si è chiusa nel dolore ed è stato l'avvocato Revinaldo Lagreca, che è anche cugino di Dora, a farsi portavoce della richiesta di verità che arriva dai genitori e dalla sorella.

Ieri, all'ospedale San Carlo di Potenza, si è svolta l'autopsia a cura dei periti nominati dalla Procura di Potenza Biagio Solarino e Aldo Di Fazio. Le conclusioni saranno depositate tra 60 giorni.

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L'uomo con cui la donna conviveva a Potenza, Aldo Capasso, è indagato per istigazione al suicidio. Ieri i carabinieri del Ris hanno effettuato rilievi e prelevato dei potenziali reperti da sottoporre a investigazioni scientifiche per ricostruire quanto accaduto nel piccolo appartamento.

Nella giornata di oggi i militari del Reparto di investigazioni scientifiche dell'Arma hanno portato via una parte della copertura in alluminio del balcone che sarà ulteriormente analizzata per ricercare tracce di Dna, ovviamente di Dora, ed eventualmente del suo fidanzato 29enne, Antonio Capasso, che era con lei in casa e che due giorni fa è stato iscritto dalla Procura della Repubblica di Potenza nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio. Il giovane, disoccupato, ha raccontato ai Carabinieri del Comando provinciale di Potenza che dopo una discussione per motivi di gelosia, la fidanzata si è lanciata dal balcone e che lui ha cercato di fermarla ma di non esserci riuscito. «È stata - ha detto l'avvocato difensore di Capasso, Domenico Stigliani - una questione di attimi: il mio assistito non ha avuto neanche il tempo di comprendere cosa stesse succedendo». Al momento della caduta Dora non indossava nulla («stava per fare la doccia», ha spiegato l'indagato); Capasso ha detto che, in attesa dell'arrivo del 118 - giunto sette minuti dopo la sua telefonata - l'ha coperta con la sua camicia. In quegli istanti, mentre stava piovendo, Dora era ancora viva: è morta poco un paio di ore dopo nell'ospedale San Carlo. Lo stesso ospedale dove ieri è stata eseguita l'autopsia: dalle prime indiscrezioni è emerso che non sarebbero evidenti segni di un'eventuale colluttazione o violenza prima della caduta. I periti nominati dalla Procura, il professore Biagio Solarino, anatomopatologo del Policlinico di Bari, e il dottor Aldo Di Fazio, primario del reparto di Medicina legale dell'ospedale potentino, hanno ora 60 giorni per consegnare la relazione conclusiva. Nel frattempo, non si fermano le indagini «classiche» dei Carabinieri del Comando provinciale di Potenza, che, anche nelle ultime ore, hanno ascoltato altri conoscenti dei fidanzati per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Nelle scorse ore, intanto, molti parenti e amici della donna - che continuano a dire di non credere in alcuna maniera all'ipotesi del suicidio - si sono recati nella camera mortuaria dell'ospedale potentino da dove, in serata, la salma è partita per Montesano della Marcellana ( Salerno), paese di origine della giovane. Domani, alle ore 10.30, nella Chiesa di di Santa Maria in Loreto della frazione di Arenabianca saranno celebrati i funerali e a Montesano sulla Marcellana, per decisione del sindaco, Giuseppe Rinaldi, sarà un giorno di lutto cittadino. (ANSA).

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