Falsi invalidi truffano l'Inps,
nei guai oculista salernitana

Falsi invalidi truffano l'Inps, nei guai oculista salernitana
di Pasquale Sorrentino
Lunedì 23 Settembre 2019, 18:53
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Cinque persone ai domiciliari nell’ambito dell’operazione denominata “Il canto delle sirene” contro le truffe all’Inps condotta dalla Polizia a Potenza e nella quale risultano indagate 40 persone. Per una sesta persona, invece, è stato notificato il provvedimento di interdizione dai pubblici uffici. Quest’ultima è un’oculista di Polla, Aurora de Magistris. A far scattare i provvedimenti il procuratore capo di Potenza, Francesco Curcio, anche lui di origini pollesi. Gli inquirenti hanno scoperto che probabilmente da anni, era stata messa in piedi un’associazione per delinquere per truffare l’Inps e ottenere quindi un’indebita percezione di pensioni di invalidità e indennità di accompagnamento: tutto questi avvalendosi di anziani di Potenza, compiacenti, che dovevano fingersi invalidi ed organizzando il tutto con professionisti come avvocati, sanitari e medici.  Il danno stimato per lo Stato, fino a ottobre dello scorso anno, è stato di circa 130mila euro. Diversi sono gli episodi imputati dall'oculista di Polla di false certificazioni.

Cinque persone sono state arrestate. Risultano  indagate 40 persone. Per una sesta persona, invece, è stato notificato il provvedimento di interdizione dai pubblici uffici. È la pollese. Sono ai domiciliari Carmela Abate, Francesco Di Giovanni, Antonio Covella, Umberto Sica, Annina Di Giacomo, mentre l’interdizione riguarda Aurora Leone De Magistris. 
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