Furto di 500 metri cubi di gas,
scoperta dall'azienda: pagherà multa

Furto di 500 metri cubi di gas, scoperta dall'azienda: pagherà multa
di Nicola Sorrentino
Venerdì 15 Marzo 2019, 21:19 - Ultimo agg. 21:20
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ANGRI. Rubò 505 metri cubi di gas, riuscendo a manomettere il contatore del palazzo legato al suo domicilio. Con l'accusa di furto aggravato, una donna di Gragnano, residente ad Angri, è stata destinataria di un decreto penale di condanna da parte della procura di Nocera Inferiore. Lo scorso 5 febbraio, nel suo immobile dove risiedeva, a Largo Messina, la 35enne sarebbe riuscita a manomettere l'apparato di intercettazione gas e a rimuovere il sigillo di piombatura posto sul contatore. Per lei c'è l'aggravante di aver commesso il fatto "con violenza sulle cose" oltre a cose esposte per la necessità e destinazione alla pubblica fede. Grazie a quello stratagemma, molto comune per chi viene denunciato per questo tipo di reato, la stessa riuscì ad impossessarsi di una quantità di gas pari a 505 mc. , sottraendoli alla "2i Rete Gas". A scoprire la truffa furono i carabinieri, su segnalazione dell'azienda che aveva scoperto l'ammanco, con contestuale accertamento sul consumo mancato. Vista l'entità del danno, la donna dovrà pagare una multa di diverse migliaia di euro allo Stato, per evitare di essere processata. 
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