Amalfi, inuagurato il museo della Bussola:
un'immersione nella Repubblica Marinara

Amalfi, inuagurato il museo della Bussola: un'immersione nella Repubblica Marinara
Venerdì 29 Luglio 2022, 17:21 - Ultimo agg. 17:27
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Un’esperienza immersiva. Un museo dinamico, vivo, in cui la storia millenaria di Amalfi convive con le nuove tecnologie del virtuale per una fruizione contemporanea delle antiche rotte solcate dai galeoni. L’Arsenale della Repubblica di Amalfi, monumento simbolo della potenza marinara della città, ospita il nuovo allestimento del museo della Bussola e del Ducato Marinaro. In mostra gli strumenti di orientamento nautico, tra cui le bussole magnetiche e l’originale in legno di bosso, che gli amalfitani utilizzarono per primi, inventandola e rivoluzionando le tecniche di navigazione. Tanti i reperti archeologici recuperati dai fondali marini che vanno a costituire la sezione dei tesori sommersi, le pergamene originali e la Tabula de Amalpha, pietra miliare nella storia del diritto marittimo, tra i più importanti documenti della storia medievale italiana. E ancora il Tarì, la moneta corrente amalfitana, utilizzata per scambi commerciali in tutta l’italia meridionale. Un allestimento che si apre allo spettatore, raccontando il periodo di massimo splendore del Ducato Marinaro, nella riproduzione tridimensionale del plastico forma "urbis" del XIII secolo. Ad arricchire il museo anche il Galeone in legno - ribattezzato “Vittoria” -  di recente restaurato, con cui Amalfi ha vinto le prime regate delle antiche Repubbliche Marinare.

«Con l’inaugurazione di oggi portiamo a compimento una serie di idee chiare tradotte in atti e progetti concreti – sottolinea il sindaco Daniele Milano - Oggi il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro si presenta con una nuova luce, dopo l’intervento di restyling e valorizzazione, all’interno dell’antico Arsenale che si apre sulla nuova piazza che abbiamo immaginato come un salotto per accogliere tutti coloro che scelgono di raggiungere Amalfi, inserita in una più ampia visione di rigenerazione urbana. All’interno dell’Arsenale abbiamo predisposto anche l’infopoint per i turisti, per cui il museo sarà il primo biglietto da visita che potranno ammirare e dove riceve le prime informazioni utili per fruire di tutte le bellezze attrattive della nostra città. – prosegue il sindaco - È un punto chiave del piano di sviluppo turistico redatto dal professore Joseph Ejarque, che disegna una serie di strategie volte a rendere la nostra città una destinazione Boutique».

Il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro abbatte tutte le barriere architettoniche e cognitive, accessibile a tutti e con didascalie fruibili in diverse lingue. Cambia la rilettura storica dell’interno Medioevo. «Non un’epoca buia, ma di grande luce», come evidenzia lo storico medievista Giuseppe Gargano, durante la conferenza di presentazione del progetto del museo. Un medioevo fatto di grandi invenzioni che hanno rivoluzionato la navigazione. Amalfi rivendica, così, i suoi primati e le sue radici rivoluzionarie con scoperte scientifiche come la bussola, ma anche il suo ruolo nella marineria e negli scambi culturali tra i popoli lanciando un messaggio di pace nel Mediterraneo.

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