L’unità operativa dirigenziale Autorizzazioni ambientali e Rifiuti della Regione Campania avvia il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale, per le Fonderie Pisano. Gli imprenditori di Fratte avranno tempo fino alla metà di novembre per presentare le informazioni necessarie ai fini del riesame.
Fonderie a Salerno, aut aut a Pisano: «Presenti l’ok al piano residenziale»
Da rinnovare è l’Aia rilasciata allo stabilimento di via dei Greci ad aprile 2020, nei giorni segnati dal lockdown per l’emergenza Covid19. L’autorizzazione, come previsto dalle norme vigenti in materia ambientale, dovrà essere adeguata alle Bat conclusion, ovvero alle decisioni relative alle conclusioni sulle Bat pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea lo scorso dicembre. In pratica, le Fonderie Pisano per ottenere il rinnovo dell’Aia dovranno applicare nello stabilimento di Fratte le Best available techniques, cioè le migliori tecnologie disponibili in termini di soluzioni tecniche impiantistiche, gestionali e di controllo in grado di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente. La richiesta della Regione Campania ai Pisano è partita lo scorso 19 maggio, circa due settimane dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Ad annunciarlo, ieri, attraverso una nota, è l’associazione Salute e vita.
Salerno: Fonderie Pisano, c’è l’ipotesi ex Pennitalia per il trasloco
«Accogliamo positivamente e con prudente ottimismo la notizia del riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale da parte della Regione Campania, così come comunicatoci durante un incontro intercorso tra alcuni rappresentanti dell’associazione e il dirigente della Regione Campania, Antonello Barretta - spiega Lorenzo Forte, presidente dell’associazione - La richiesta di riesame è un atto dovuto dal momento che sono entrate in vigore nuove direttive dell’Unione Europea che interessano anche le attività delle fonderie». Forte spiega che le Bat che le Fonderie Pisano dovranno adottare «sono più restrittive e prevedono, tra l’altro, l’impossibilità di utilizzare il forno a carbon cock tuttora in funzione». In pratica, le fonderie per ottenere il via libera per l’autorizzazione dovrebbero sostituire i vecchi cubilotti alimentati a carbone con forni a induzione di ultima generazione. Forni in parte già presenti nell’impianto di via dei Greci. Stando a quanto si legge nella richiesta della Regione Campania indirizzata ai Pisano, il riesame riguarda l’intera installazione. Gli imprenditori, in attesa dei 180 giorni assegnati per la consegna delle informazioni richieste, dovranno sin da subito avviare una «verifica circa le eventuali azioni da intraprendere per aggiornale l’Aia ed eventualmente modificare il processo lavorativo e/o gli impianti alle tecniche descritte nelle nuove conclusioni sulle Bat». Per Forte «si tratta di un passaggio importante, soprattutto alla luce della sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e della conseguente diffida alla Regione Campania da parte di Salute e vita con cui abbiamo richiesto la revoca o il riesame dell’Aia. Dopo la prima concessione dell’autorizzazione nel 2012 e il rinnovo, in piena pandemia e per 12 anni, parteciperemo per la prima volta alla Conferenza dei servizi. Annunciamo già da ora che in quella sede condurremo una dura battaglia, affiancati dai nostri tecnici, per impedire che si consumi per l’ennesima volta un atto illegittimo». Duro il giudizio dell’avvocato Franco Massimo Lanocita: «Restiamo fermamente convinti che le nuove Bat, specialmente quella che riguarda la chiusura del forno a carbone, non siano applicabili dalla Pisano, pertanto ci attendiamo la decisione di chiusura dello stabilimento». A suo dire, con la richiesta di rinnovo dell’Aia «si determina una sostanziale ottemperanza alla sentenza della Cedu. In ogni caso, viene ribadita la necessità, per le fonderie, di adeguarsi alle Bat». In attesa dei tempi necessari al riesame, l’associazione di Lorenzo Forte rinnova l’appello al prefetto di Salerno per un incontro. Dallo scorso 9 luglio, infatti, all’associazione non è arrivata ancora nessuna risposta.