A Salerno oggi è stata inaugurata Piazza della Libertà alla presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e del sindaco, Vincenzo Napoli; grande curiosità e attesa da parte di centinaia di cittadini arrivati nella zona del «Crescent» per visitare la «piazza sul mare - ha detto il governatore - più grande e bella d'Italia e d'Europa.
«Un'opera così si realizza in Italia ogni 500 anni». Il presidente De Luca ha raccontato la storia della piazza, dapprima affidandosi ad un video su quello che c'era prima nell'area fatta, è stato ricordato, di degrado, spaccio notturno e industrie dismesse, poi ha spiegato che sono stati «anni duri per me e i miei figli, Piero e Roberto».
«Ho realizzato un obiettivo di vita, Io ho legato la mia vita a quest'opera.
«Abbiamo voluto questa piazza anche per un altro motivo perché quasi settanta anni fa a Salerno e in Costiera Amalfitana ci fu una alluvione con centinaia di morti. Qui a Santa Teresa, portati da fiumi di fango, arrivavano i corpi dei nostri concittadini. Questo per noi salernitani è un luogo sacro. Piazza della Libertà si chiama così anche per rivendicare l'autonomia e l'orgoglio dei salernitani nei confronti di potentati politici che per anni hanno cercato di tenerci in una condizione di subalternità. Questa è la piazza delle donne e degli uomini liberi che non hanno padroni politici. Per questo piazza della Libertà».
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