Aveva venduto oro rubato, che gli era stato consegnato da un'altra persona, a sua volta impegnata a sottrarre oggetti di valore in casa di alcuni parenti. È stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione dai giudici della Corte d'Appello. Questa la sentenza decisa per un 43enne di Sarno, per l'accusa di ricettazione.
L'indagine era partita dopo la denuncia di una famiglia per un furto commesso in casa propria di diversi preziosi.
Il ladro, in un procedimento separato invece, anch'egli individuato, decise di patteggiare la pena per il reato di furto. In primo grado, il 43enne aveva ottenuto la derubricazione del reato in ricettazione, dopo un'iniziale prospetto di riciclaggio. La Corte d'Appello ha riconosciuto ora le sue responsabilità anche in secondo grado, con condanna a un anno e sei mesi.