Si diploma con ricorso al Tar,
ma ne serve un altro per la laurea

Si diploma con ricorso al Tar, ma ne serve un altro per la laurea
di Nicola Sorrentino
Domenica 4 Agosto 2019, 11:35
2 Minuti di Lettura
SARNO. Bocciato e poi ammesso all'esame di maturità, che supera, infine l'iscrizione all'Università. Ma ora non può laurearsi. Storie di giustizia amministrativa, tortuose e complicate, che fanno da sfondo alla storia di un ragazzo di Sarno. Sullo sfondo vi è un iter giudiziario ancora non concluso per lo studente, che parte dalla sua non ammissione all'esame di stato per il 2015. La magistratura, in virtù dell'ultimo ricorso presentato, aveva spiegato che il giovane «è sprovvisto del diploma in quanto, all'esito dell'iter giudiziario, è stata confermata la non ammissione all'esame di stato svolto nel 2015», per poi accogliere la nuova istanza cautelare dello studente «ammettendolo all'esame di laurea». In seguito, il giovane è stato costretto ad un nuovo ricorso al Tar, integrato da motivi aggiunti, in quanto il tribunale aveva accolto solo in parte l’originaria istanza cautelare del ricorrente consentendo la sua ammissione all’esame di laurea, ma salvaguardando la sospensione della carriera universitaria. Pertanto il Tar ha accolto l’istanza cautelare e per l'effetto sospeso i provvedimenti impugnati, rinviando alla trattazione nel merito a febbraio del 2020. 

La storia prende piede nel 2015, quando il ragazzo, iscritto ad una scuola di Sarno, il "Fermi", non viene ammesso all'esame di maturità. Le ragioni sono "svogliatezza e disinteresse", con carenze nello studio e nella partecipazione alle lezioni in classe. Il ricorso al Tar viene così presentato per annullare quel verbale di classe, con sospensione del provvedimento scolastico. A quel punto il tribunale amministrativo accoglie la domanda di sospensione cautelare e ammette il ragazzo all'esame di Stato, rinviando a novembre la discussione nel merito. Lo studente sostiene e supera l'esame nel 2015, diplomandosi. Poi si iscrive alla facoltà di Storia e Filosofia a Napoli, quando gli viene notificata la comunicazione dei dirigenti dell'Ateneo della sospensione della carriera universitaria, che ne vieta l'ammissione alla seduta di laurea. E questo, in ragione di una nuova discussione che dovrà essere svolta dinanzi al Tar. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA