Nella giornata di oggi, 6 novembre, la premier Giorgia Meloni ha convocato un Consiglio dei ministri straordinario per conferire la cittadinanza italiana alla piccola Indi Gregory, la bimba inglese di 8 mesi affetta da una rara malattia genetica alla quale l'Alta Corte londinese vuole sospendere i trattamenti vitali.
Il Cdm ha dato esito positivo e per Indi si apre ora una speranza: potrà lasciare il Queen's Medical Centre di Nottingham e arrivare in Italia per essere sottoposta a cure specialistiche.
La malattia e la decisione di sospendere le cure
La bambina è affetta dalla sindrome da deperimento mitocondriale, una rarissima malattia genetica degenerativa che provoca il mancato sviluppo di tutti i muscoli.
Nonostante le richieste della famiglia di Indi di trasferirla per essere curata al Bambino Gesù di Roma - che si era già offerto di seguire il suo caso - l'Alta Corte di Londra aveva disposto la sospensione dei trattamenti vitali dalle ore 15 di oggi, 6 novembre. La decisione dei giudici si basa sul parere dei medici di Nottingham, secondo i quali le terapie alle quali Indi è sottoposta sono inutili: la bimba starebbe morendo e il prosegeguire con le cure significherebbe un accanimento terapeutico inutile e doloroso. Il giudice di Londra ha quindi autorizzato l'ospedale britannico a sospendere le terapie e i supporti vitali come la ventilazione assistita che mantiene la piccola in vita.
Il padre della neonata, parlando con la Bbc appena qualche giorno fa ha dichiarato: "Anche se il trasferimento in Italia comporta qualche rischio, l’unica alternativa che ci è stata offerta nel Regno Unito è quella di accettare la morte di Indi". Grazie al conferimento della cittadinanza italiana, c'è ora una speranza per Indi, che potrebbe trovare al Babino Gesù un percorso medico diverso e forse in grado di migliorare la sua condizione.
Un grandissimo grazie al governo italiano, al presidente @GiorgiaMeloni a tutti i ministri e all'intero popolo italiano da parte dei familiari di #IndiGregory
Ora al lavoro per rimuovere i residui ostacoli e portarla presto a Roma. pic.twitter.com/1Ek8ZRqGdx— Simone Pillon (@SimoPillon) November 6, 2023
I genitori si sono detti fiduciosi verso questa possibilità: "Oggi inizia un nuovo cammino per Indi, grazie di cuore al Governo e all'Italia per la cittadinanza ad Indi", hanno commentato i genitori tramite l'avvocato Simone Pillon. "Ora al lavoro per rimuovere i residui ostacoli e portarla presto a Roma", scrive su 'X' il legale della famiglia.
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