L’insoddisfazione diffusa
Il motivo principale che risuta essere alla base di questa soluzione risulta essere l’insoddisfazione dei professionisti. Sotto questo punto di vista, spunti interessanti arrivano da Hr Magazine: nel solo Regno Unito, infatti, oltre un dipendente su 2 (54%) che lavora in ufficio si definisce insoddisfatto della propria esperienza di onboarding. Ma non è tutto, perché il trend risulta di portata globale: stando ai risultati di un’indagine proposta da Human Resources Director Magazine, che ha coinvolto anche gli Usa e l’Australia oltre al Regno Unito, un lavoratore su 4 risulta insoddisfatto della propria esperienza di orientamento e formazione.