Q8, l'energia che serve
a proteggere l'ambiente

Q8, l'energia che serve a proteggere l'ambiente
di Carmela Maietta
Venerdì 9 Aprile 2021, 18:00
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Non solo business: la politica aziendale di Q8 si snoda anche su quattro importanti filoni, Security, Salute, Sicurezza e Ambiente. Focalizziamo per il momento l'attenzione su quest'ultima voce che, va ricordato, è diventata sempre più una complessa problematica di portata mondiale. Su questo fronte l'azienda - il cui simbolo con quelle due vele colorate ricorda le tradizionali imbarcazioni a vela del Kuwait - sottolinea come sia impegnata a «soddisfare i principi di sostenibilità, compresi la protezione dell'ambiente prevenendo l'inquinamento e promuovendo iniziative di uso efficiente dell'energia». La Kuwait Petroleum Italia, affiliata di quella International, entra nel mercato italiano nel 1984 e due anni dopo lancia l'originale marchio Q8. Società impegnata nell'intero ciclo integrato del downstream petrolifero italiano, conta su attività integrate su scala nazionale, dalla raffinazione al consumatore finale. Una rete di distribuzione carburanti imponente, con 2.800 stazioni di servizio su tutto il territorio e un'offerta che comprende - oltre ai prodotti tradizionali come benzina, gasolio e quelli altamente performanti quali il Q8HIPerform Diesel e il Q8 HIPerform 100 Ottani - anche carburanti alternativi per la mobilità sostenibile, come gpl e metano e ricariche elettriche.

La Kuwait Petroleum Italia è presente anche nel settore della raffinazione con le Raffinerie di Milazzo (RAM) in joint venture paritetica con Eni, ed è tra le più articolate e avanzate raffinerie d'Europa: la sua capacità di lavorazione è di circa 10 milioni di tonnellate all'anno. Il 90 per cento dei prodotti lavorati viene spedito via mare. E qui Napoli ha un ruolo di rilevante importanza per la struttura logistica e di approvvigionamento che deve assicurare la disponibilità dei prodotti immessi al consumo su tutto il territorio nazionale. La base primaria e fulcro della struttura logistica, si evidenzia, su cui transita la maggior parte dei prodotti di proprietà Q8 è, appunto, il Terminale di Napoli. Una struttura composita formata da un terminale marittimo per la ricezione e la caricazione via mare dei prodotti petroliferi; un sistema di oleodotti che movimenta il prodotto fino ai depositi, di cui due per lo stoccaggio e la caricazione di prodotti bianchi (benzina, gasolio, jet fuel e biodiesel) e neri (bunker e olio combustibile).

Rapida la crescita della società attraverso un'attenta strategia di acquisizioni: negli ultimi 30 anni gli ingenti investimenti hanno consentito di posizionarsi tra i principali operatori del mercato italiano con un fatturato, nell'anno 2019-2020, di oltre 11 miliardi di euro. Attiva nel mercato delle vendite dirette l'azienda serve anche 18 aeroporti italiani. Sul fronte del lavoro il gruppo Q8 occupa direttamente circa 1200 dipendenti con un indotto di oltre 12mila; per tutti si intende raggiungere l'obiettivo - viene sottolineato - di incrementare, accanto alla produttività ed all'efficienza, il benessere psicofisico dei lavoratori grazie a una politica di People Care. Una presenza, si puntualizza, a tutto campo con una serie di iniziative che vanno da una costante attenzione all'ambiente, alla sicurezza e alla salute fino a specifici progetti con forte ricaduta sul territorio.

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