Il Festival di Sanremo non è solo la principale kermesse musicale italiana, ma anche un evento che spesso ha visto al centro dell’attenzione casi di controversie giudiziarie e polemiche legali riguardanti artisti e partecipanti. L'ultima riguarda Emis Killa che ha deciso di ritirarsi dal Festival, che inizierà l'11 febbraio, dopo che il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia curva', che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e all'azzeramento delle due curve del tifo di Milano.
Il ritiro di Emis Killa
Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, risulta indagato per associazione a delinquere.«Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l'indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici», spiega Emis Killa. «Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo.
Ma quali sono gli altri casi eclatanti che hanno segnato la storia della manifestazione?
Morgan (2010) - Esclusione per dichiarazioni sull’uso di droghe
Morgan, al secolo Marco Castoldi, venne escluso dal Festival di Sanremo 2010 a seguito di un’intervista in cui ammise di fare uso di sostanze stupefacenti. Il cantante raccontò al mensile Max di fumare tutti i giorni cocaina come antidepressivo. Dichiarazioni, poi in parte ritrattate, che suscitarono un coro do polemiche. Frasi giudicate dalla Rai poco compatibili «con la vetrina di Sanremo che rappresenta in maniera esponenziale la Rai stessa». La vicenda suscitò grande clamore mediatico e segnò una battuta d’arresto nella sua carriera musicale.
Loredana Bertè (2008) - Squalifica per presunto plagio
Nel 2008, Loredana Bertè partecipò con il brano "Musica e parole", ma fu squalificata a causa di un’accusa di plagio: la canzone risultò troppo simile a un altro brano già edito, portando l’organizzazione del Festival a escluderla dalla gara. Il brano in questione era “Musica e parole”. La commissione selezionatrice dell'epoca optò per questa scelta dopo aver esaminato la canzone, ritenuta identica a quella scritto dagli stessi autori, Alberto Radius e Oscar Avogadro nel 1988 dal titolo “Sesto Senso”, cantato da Ornella Ventura ed inserita in un lavoro di Tullio De Piscopo dal titolo “Ultimo segreto”.
Adriano Celentano (2012) - Polemiche e minacce di azioni legali
Nel 2012, Adriano Celentano, ospite del Festival, scatenò accese polemiche con dichiarazioni critiche contro la stampa cattolica e alcuni quotidiani italiani. Le sue parole generarono un acceso dibattito e minacce di querele da parte delle testate giornalistiche coinvolte. Gianni Morandi che allora conduceva il Festival ringraziò Celentano per aver parteciparto dicendo: «Adriano ama la gente, i giornali, Adriano non odia nessuno»
Povia (2009) - Contestazioni su "Luca era gay"
Il brano "Luca era gay" di Povia, presentato nel 2009, sollevò un’ondata di critiche per il modo in cui affrontava la tematica dell’omosessualità ma che si classifica al secondo posto conquistando anche il Premio Sala Stampa RadioTV.. L’associazione Arcigay e altre realtà LGBT denunciarono il messaggio della canzone, alimentando un forte dibattito pubblico e legale.
Riccardo Cocciante (1991) - Disputa legale sulla paternità del brano
Nel 1991, Riccardo Cocciante vinse Sanremo con "Se stiamo insieme", ma il successo fu offuscato da una controversia legale con il compositore Maurizio Fabrizio, che contestò la propria mancata adeguata attribuzione come co-autore del brano.