Vasco Rossi: «"Vita spericolata"? La canzone più fraintesa di sempre. Non parlavo di autodistruzione»

La testa è a Torino, dove questa sera inaugurerà ufficialmente dallo Stadio Olimpico il suo tour negli stadi "Vasco Live 2025", davanti a oltre 35 mila fan. Ma il cuore di Vasco è all'Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove mentre lui si esibirà a Torino la sua amata Inter avrà un appuntamento con la storia, la finale di Champions League contro il Psg: «Se l'avessi saputo non avrei fatto questo concerto, ma abbiamo prenotato gli stadi un anno fa. Però sono vestito coi colori e mi auguro che l'Inter travolga questi antipatici e ricchi parigini», scherza Vasco nei camerini dello stadio torinese appena prima di salire sul palco. 

Il fischio di inizio a Monaco è previsto alle 21.

Vasco si manifesterà davanti ai 35 mila spettatori torinesi alle 20.45, invece. E lo farà sulle note di "Vita spericolata", l'inno degli inni: «È stata la canzone più fraintesa della storia. Non parlavo di autodistruzione: era un inno alla vita, a viverla intensamente e profondamente». Il 73enne rocker di Zocca non poteva scegliere canzone più emblematica della hit del 1983 per l’incipit dello show che porterà in giro negli stadi italiani per tutto il mese e che ha come tema principale proprio la vita: «Di fronte a un mondo pieno di odio, di violenza, di valori rovesciati io celebro la vita: il mio è un concerto di luce». 

Vasco torna ad esibirsi a Torino a distanza di tre anni: «Nel 2022 abbiamo concluso il tour qui e stavolta lo riapriamo in questa magnifica città». Quell'anno sul palco fece salire il suo amico Don Luigi Ciotti, che lanciò un appello a favore della pace. E proprio Don Ciotti ha "benedetto" Vasco in camerino prima dell'inizio dello show: «La pace è qualcosa che dobbiamo cercare dentro di noi. Ci sono odii che vengono fomentati. Sembra che le cose più importanti ormai siano il potere, il profitto, la violenza, mentre l'importanza della vita è sempre meno considerata».

In tutto sono 31 le canzoni in scaletta, tra rock e ballate, attualità e intimismo: «Le mie canzoni dicono tutto e spiegano quello che penso, da che parte sto. Chi ascolta le mie canzoni lo capisce. Quando parlo magari vengo frainteso o strumentalizzato, quindi ho deciso di parlare sempre meno, anche perché certe cose che penso sono ormai spiegabili solo con il silenzio. Quattro generazioni si sentono rappresentate dalle mie canzoni, perché c’è un po’ di Vasco dentro ognuno di noi»

Dopo Torino (domani sera il bis), il Vasco Live 2025 proseguirà il 5 e 6 giugno a Firenze (Visarno Arena), l’11 e 12 giugno a Bologna (Stadio Dall’Ara), il 16 e 17 giugno a Napoli (Stadio Maradona), il 21 e 22 giugno a Messina (Stadio San Filippo), prima di chiudere il 27 e 28 giugno a Roma (Stadio Olimpico).