Aquabike, i napoletani
vincono tre titoli nazionali

Aquabike, i napoletani vincono tre titoli nazionali
Martedì 18 Ottobre 2022, 11:28
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Non poteva concludersi meglio la stagione dell’aquabike per i team napoletani. Dopo l’ultima prova disputata a Civitavecchia sono tre gli atleti partenopei che si sono laureati campioni d’Italia. Nella categoria Runabout F4 la vittoria è andata a Davide Pontecorvo del team Fly Motor Show, che era salito in testa alla classifica dopo la gara di Varcaturo della settimana precedente e si è confermato in vetta dopo l’ultima prova. Contemporaneamente anche nella classe giovanile Spark 15-18 è arrivato il primo posto matematico per Davide Santini del team Jet Ski Family Racing, che ha dominato la stagione e dopo la gara partenopea era a un solo punto dalla vittoria del titolo, arrivato domenica 16 ottobre. Inoltre, nella spettacolare disciplina dell’Hidrofly si è laureato campione Antonio Pontecorvo, fratello di Davide. Un triplo successo che conferma il lavoro pregevole svolto in pochi anni dalle società campane per la diffusione di questa disciplina, soprattutto tra i ragazzi.

«L’aquabike è una disciplina giovane e adatta ai giovani – spiega Salvatore Babo del team Jet Ski Family Racing -. È un mezzo ideale per insegnare il rispetto per il mare e far conoscere luoghi nascosti delle nostre coste, ma anche per avvicinare i ragazzi alle competizioni. Abbiamo tanti atleti che stanno crescendo con noi e il successo di Davide Santini, così come il terzo posto di Antonio Retta nella stessa categoria e quello di Fulvio Grimaldi della F4 Novice, sono per noi motivo di gioia e una spinta a crescere ancora e a far crescere questi ragazzi in vista di successi futuri».

Grande soddisfazione anche per Dino Pontecorvo, che oltre a essere presidente del team Fly Motor Show è anche padre dei neo campioni d’Italia: «Davide e Antonio hanno conquistato entrambi un titolo prestigioso.

Sono due risultati che ci riempiono di orgoglio e rappresentano solo un primo passo verso altri successi loro e degli altri ragazzi che corrono con i nostri colori».

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